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Magenta, alla faccia della sicurezza: doppia spaccata questa notte in via Novara, a 200 metri dalla Stazione dei Carabinieri

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA –  Quello che è successo questa notte a Magenta in via Novara, dà davvero motivo di riflessione. Già, perché una doppia spaccata sulla strada, per di più una via d’ingresso alla città e a poco più di 200 metri dalla Stazione della Caserma dei Carabinieri, è una notizia (bruttissima) nella notizia.

Quando stamani la contitolare dell’attività caffè, bar, tabacchi e panetteria, Nicoletta Cannizzo ce l’ha raccontata, siamo rimasti di sale. Perchè obiettivamente ci vuole un bel coraggio per progettare un’azione del genere. Tra l’altro, con accesso ad un negozio che all’ingresso direttamente sulla strada. La modalità d’esecuzione la medesima sia per la storica attività della famiglia Cannizzo Franchino, sia per l’altra malcapitata di turno, la parrucchiera per signora Afrodite, il cui salone è collocato sempre lungo la via ancora più vicino al Comando dell’Arma. 

La banda ha agito probabilmente in modo fulmineo nel mettere a punto questa doppia spaccata. Hanno usato un crick per alzare la saracinesca e poi hanno fatto altrettanto per la porta d’ingresso dei due locali. Sono fatti che suscitano rabbia ed impotenza. Nel caso del negozio dei Cannizzo se ne sono andati in fumo almeno 4.000 euro di sigarette, oltre ai danni. Danni ben visibili anche per Afrodite. Il lunedì per i parrucchieri è giorno di riposo, ma senz’altro sarà stato un brutto risveglio per la titolare.  Probabilmente, nel caso dei Cannizzo sono stati disturbati dall’arrivo del Signor Salvatore. Questo elemento fa presumere, che il fattaccio sia successo a notte fonda o forse alle prime ore dell’alba.  Una notte da incubo per Magenta, vista la spaccata anche al ristorante Sushiko in via Espinasse di cui parliamo nell’articolo del nostro Graziano Masperi.

Di più c’è veramente poco d’aggiungere. Se non il fatto che questo semi lockdown in qualche modo deve avere ancora più spinto questi delinquenti spregiudicati ad osare dove prima forse non avrebbero mai osato. Per il resto, la sicurezza specie di notte a Magenta (ma non solo) resta una utopia.  Con buona pace di tutti. 

 

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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