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Magenta, AICIT: tre milioni e mezzo di apparecchiature anti tumore donate all’ospedale, ma gli esami del sangue per i volontari li fa il Poliambulatorio Santa Crescenzia

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MAGENTA Nessun aiuto per i volontari Aicit Magenta dall’ospedale nonostante le apparecchiature anti tumorali donate nel corso di 41 anni di storia per un valore complessivo che si aggira attorno ai tre milioni e mezzo di euro. Meno male che gli esami del sangue sono stati donati dal Poliambulatorio Santa Crescenzia che non ha avuto alcun problema. Nessuna burocrazia e professionalità ai massimi livelli. Un gesto che l’associazione presieduta da Daniele Bolzonella non dimenticherà.

“Resta il rammarico per il comportamento dell’ospedale al quale, sempre su loro indicazione, abbiamo donato apparecchiature importanti per la diagnosi dei tumori – ha detto Bolzonella – Ci saremmo aspettati un minimo di considerazione, anche perché quello che chiedevamo non era nulla di eccezionale. Semplici esami del sangue per i nostri autisti come prescritto dal nostro protocollo sanitario”.

Aicit è un’associazione che si sostiene esclusivamente con le donazioni dei privati e un costo, anche non eccessivo, può incidere tantissimo sulle casse. ((nella foto l’ultima apparecchiatura donata alla Radiologia del Fornaroli)

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