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Magenta, “Aggiungi un libro a tavola per una giornata speciale”

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MAGENTA  – In Italia la Giornata Internazionale del Libro e del diritto d’autore del 2021 si è celebrata con una buona notizia: nei primi tre mesi di questo anno le vendite dei libri hanno registrato un incremento del 26,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che registra l’effetto trainante degli acquisti online, che oggi rappresenta il 45% delle vendite.

Ma ancora più speciale è stata un’accoglienza dedicata agli oltre quattrocento alunni della scuola primaria Santa Caterina, che venerdi 23 aprile hanno percorso a bocca aperta il corridoio che li conduceva ai locali della mensa: una piramide di libri all’inizio della leggera discesa e una carrellata di volumi semi aperti da cui uscivano storie, disegni e sogni li attendeva.

Ma la sorpresa preparata in occasione della venticinquesima edizione della Giornata del libro non era ancora finita perché una volta avuto difronte il piatto multiporzione, tra un boccone e l’altro l’attenzione dei bambini di entrambe le vaste sale è stata catturata dalle professionali voci narranti delle maestre che hanno dato vita a due delle Fiabe Italiane di Italo Calvino, “L’orco con le penne” e “Il gobbo Tabagnino”.

Ospite d’eccezione il Dirigente Scolastico Davide Basano, che ha pranzato con i bambini e apprezzato l’iniziativa, auspicando altresì una ripetizione dell’esperienza.

“Queste sono occasioni preziose – hanno osservato le insegnanti in turno – che regalano ai bambini emozioni particolari e che si arricchiscono del gusto di ascoltare, di immaginare nello straordinario silenzio del momento nuovi ambienti e personaggi”. Un’esperienza positiva che va oltre l’ascolto della storia, come hanno ammesso gli stessi bambini, increduli ma felici della tranquillità di un pranzo a scuola almeno per un giorno.

Alla Santa Caterina la Giornata del libro è stata vissuta ampiamente anche in giardino da diverse classi che si sono avvicendate per tutto il giorno per ascoltare o leggere o per drammatizzare un libro. Altre classi hanno deciso di realizzare segnalibri con citazioni tratte dalle pagine che a casa o a scuola stavano leggendo.

Questa Giornata fu istituita dall’Unesco nel 1996, il 23 aprile perché è il giorno in cui, tutti e tre nel 1616, sono morti tre grandi scrittori importanti colonne della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega.

Le iniziative legate al libro non si sono fermate al 23 aprile, perché il Ministero della Cultura ripropone il Maggio dei libri, iniziativa del Centro per il libro e la lettura, che quest’anno celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri; l’iniziativa coinvolgerà enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival e editori e sarà attiva fino al 31 maggio.

A conferma della potenza che racchiude l’oggetto libro con le sue storie, lasciamo la parola a Italo Calvino, che nella prefazione alle Fiabe Italiane così scrive: “Ora, il viaggio tra le fiabe è finito, il libro è fatto, scrivo questa prefazione e ne son fuori: riuscirò a rimettere i piedi sulla terra? Per due anni ho vissuto in mezzo a boschi e palazzi incantati (…) questa non è stata un’allucinazione, una sorta di malattia professionale. È stata piuttosto una conferma di qualcosa che già sapevo in partenza, quel qualcosa cui prima accennavo, quell’unica convinzione mia che mi spingeva al viaggio tra le fiabe; ed è che io credo questo: le fiabe sono vere”.

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