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Magenta: a Palazzo Formenti tutto tace ma non è una novità

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“Diventa francamente difficile se non impossibile dare torto alla professoressa Silvia Minardi, leader dei civici di Progetto Magenta. A questa Amministrazione, lo diciamo da tempo, non solo manca una visione prospettica, ma più ancora una visione a livello di comunicazione. Dove o si tace, oppure, quando va bene, si è sempre costretti a rincorrere. Sulla Novaceta non c’è che dire. Ciò che scrive Minardi è inappuntabile. Tra l’altro COSA ANCORA PIU’ GRAVE,  dopo tre anni e rotti di Amministrazione Calati, non esiste un benchè minimo PIANO B, alla soluzione prospettata da Invernizzi che bella o brutta che fosse, era comunque tangibile: logistica e 300 posti auto per Magenta in zona Nord a ridosso dalla stazione la riqualificazione dell’area aggregativo sportiva dell’ex Novaceta. Sull’altro piatto della bilancia, lo ripetiamo da tempo, solo SUGGESTIONI,SUGGESTIONI, SUGGESTIONI. Quindi, il nulla di fatto.
La vicenda islamica, invece, è più delicata e complessa. Indubbiamente le decisioni del TAR così di come tutti i tribunali italiani si rispettano. Senza dubbio la Libertà culto religioso è un diritto sacrosanto codificato nella nostra Carta Costituzionale. Però, questa vicenda ci fa venire in mente la favola del lupo cattivo e degli agnellini. Il che non è proprio così. O meglio la narrazione politica, anche a causa della dabbenaggine di qualcuno che siede a Palazzo Formenti è diventata questa.
Dicevamo che non è proprio così perché, se PREGARE E’ UN DIRITTO DI TUTTI, altra cosa è pensare in parallelo alla costruzione di un partito politico, che punta ad amministrare (sic!) Magenta dopo le prossime elezioni amministrative del 2022. Cosa c’azzecca il fatto di portare avanti in parallelo l’idea del Partito della Nuova Italia a chiara trazione islamica, con il diritto di pregare? Che c’azzecca il fatto di aver già di fatto presentato un candidato Sindaco per le elezioni del 2022 con il sacrosanto diritto di pregare? 
Cari amici islamici, noi di Ticino Notizie ci vediamo e continuiamo a vedere al di là delle SENTENZE  che si rispettano e si eseguono, un inutile elemento di tensione, una indebita strumentalizzazione politica che certo non fa bene alla quella integrazione e reciproca solidarietà da voi tanto sbandierata. Fermo restando che la nostra cultura, così come i diritti delle DONNE nel vostro mondo, sono lontani anni luce rispetto al nostro. Tanto per dirne una banalità che è sotto gli occhi di tutti.
Probabilmente, queste cose le avrebbero dovute dire e scrivere il Sindaco (o il suo portavoce…). Ma a Palazzo Formenti tutto tace e questa come dice Silvia Minardi non è una bella notizia. Anzi una conferma così come per la festa di San Rocco. Prima annullata la Fiera, poi c’è stata una correzione in corsa si è parlato di festa. Ma ad oggi sappiamo solo che ci sarà il dolce di San Rocco, grazie all’impegno della Parrocchia e del nostro Prevosto Don Giuseppe e una bella festa di cui vi parleremo in altro articolo, grazie all’impegno del Comitato Agricolo del Magentino e di un noto titolare di un agriturismo della zona. Anche su questo fronte sempre silenzio stampa…..Vabbè a Magenta va così. 
F.V.

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