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Dall'archivio:

Magenta: a distanza di 20 giorni dall’aggressione di via Beretta nessuna denuncia da parte della vittima

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MAGENTA – Era stata aggredita da due individui tra piazza Kennedy e via Beretta a Magenta nemmeno venti giorni fa. Una violenza che ha fatto scalpore in città. Ancor di più perché c’era il sospetto che quella ragazza, poco più che trentenne, avesse subito una violenza sessuale. A distanza di giorni i Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso e della stazione di Magenta hanno in mano due carte. Una è il referto medico che, se da una parte esclude la violenza sessuale, dall’altra non racconta esattamente cosa è successo quella sera.

L’altra è una non carta, in realtà. Da allora la giovane con i Carabinieri non si è fatta più viva. Forse ha temuto conseguenze sulla propria persona e ha preferito non presentare denuncia contro nessuno. Gli investigatori, quindi, tendono ad inquadrare l’accaduto nell’ambito di un contesto degradato di spaccio di sostanze stupefacenti particolarmente attivo in alcune zone della città. Precisiamo subito che collocare il fatto avvenuto in con contesto di spaccio non vuol dire affatto sminuirne l’importanza e dire: “Tanto è roba di drogati e spacciatori..”.

Anzi, tutt’altro. Purtroppo i militari non hanno ulteriori elementi per poter procedere contro qualcuno. Nessuna denuncia da parte della donna conosciuta in caserma come consumatrice e certamente bisognosa di sostegno e protezione. Probabilmente conosceva i suoi aggressori, ma non ha voluto dire nulla né sui nomi e nemmeno sulle motivazioni.

 

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