MAGENTA Circa 400 fedeli di religione musulmana si sono ritrovati questa mattina in piazza mercato a Magenta per la festa del Sacrificio, la seconda festività del mondo islamico dopo il Ramadan. Verifica rigorosa delle misure anti covid per tutti i presenti e un breve momento di preghiera comune. Verso le 9 la festa era già terminata e continuerà nelle abitazioni dei musulmani che vivono a Magenta e nei paesi vicini. Molte le donne con i bambini, nello spazio riservato.
Per tutti c’era la possibilità di donare qualcosa all’associazione Moschea Abu Bakar.
“In questa festa vengono macellati gli animali, montoni, capre e pecore. Ha spiegato Munib Ashfaq – La carne viene divisa in tre parti che vanno alla famiglia, gli amici e ai poveri. Oggi le famiglie si riuniranno in un momento di grande festa”. Invitato alla celebrazione non è mancato il parroco di Magenta don Giuseppe Marinoni, arrivato con don Maurizio in rappresentanza della comunità cristiana. Presente anche il presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori.
“Anzitutto un augurio per tutti – ha detto – Poi vi dico che è bello vedere un popolo che prega e che pensa ai poveri. E un grazie personale perché so che, durante la festa del Ramadan, avete pregato anche per me che ero ricoverato per il covid”.
“Vi porto i saluti del consiglio comunale, del Sindaco e tutta la Giunta”, ha detto il Presidente del Consiglio Comunale di Magenta Fabrizio Ispano.
