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Magenta, 20 milioni di euro per il ‘nuovo’ ospedale Fornaroli: ecco come cambierà

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Incontro a Magenta col sindaco Chiara Calati e il dottor Massimo Lombardo

MAGENTA – Incontro sul futuro dell’ospedale Fornaroli di Magenta, questa mattina, nella ex sala consiliare di palazzo Formenti.

Al termine del summit, il primo cittadino di Magenta e il dirigente dell’Asst, Massimo Lombardo, hanno incontrato i giornalisti e i media.

Ha esordito il sindaco Chiara Calati, parlando dell’incontro avuto tra il Comitato dei Sindaci del Magentino col dirigente dell’Asst dottor Massimo Lombardo, “erano presenti quasi tutti i Comuni, c’è forte volontà di dialogo sul tema sanitario e sul futuro dell’ospedale di Magenta. Crediamo in questo dialogo costruttivo, abbiamo una prospettiva da qui a 2 anni, con l’invecchiamento della popolazione serve una pianificazione seria sui temi dei servizi socio.sanitari. La tecnologia medica sta crescendo in maniera veloce, questo ci potrà aiutare parecchio. L’adesione dei sindaci all’incontro di stamani conferma la volontà di rafforzare sempre di più il dialogo”.

Il dottor Lombardo, dal canto suo, ha detto di “accettare volentieri la possibilità di raccontare cosa accadrà. L’Asst ha 4 ospedali ed è fortemente radicata nel territorio, questo pone tutta una serie di problemi e prospettive. Il Fornaroli oggi è un cantiere aperto, pensiamo all’ex palazzina F. Mettendo in fila tutti i finanziamenti di Regione Lombardia, oggi abbiamo dato ai sindaci un quadro dello sviluppo dell’ospedale di Magenta. Il tema socio sanitario è un tema delicato”.

I prossimi passi dell’ampliamento del Fornaroli sono molteplici: la ex palazzina degli ambulatori ospiterà il nuovo Pronto Soccorso, una nuova Rianimazione e una Unità Coronarica. In un’unica palazzina ci sarà un settore di emergenza-urgenza del tutto nuovo. “Con questo intervento, renderemo il Fornaroli- che ha quasi 50 anni- un ospedale moderno e adeguato ai bisogni dell’emergenza-urgenza. Gli ambulatori del passato, invece, saranno trasferiti al primo piano del nosocomio dopo una ristrutturazione, grazie a finanziamenti che arriveranno nel 2018. Da lì potremo erogare prestazioni di tipo ambulatoriale”, ha precisato il dottor Lombardo. Nel retro dell’ospedale sarà realizzata un’altra nuova struttura di carattere specialistico. I lavori saranno effettuati nel prossimo biennio e sono destinati a concludersi tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, con finanziamenti inseriti in un ambito di progettazione complessiva sulla distanza temporale di almeno 4 anni. L’impegno finanziario è di circa 20 milioni di euro”.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche della possibilità di attivare sportelli per servizi socio-sanitari anche nei Comuni, evitando così di sovraccaricare quelli del Fornaroli, e ricorrendo anche alla posta elettronica per l’invio di esami o documenti.

Infine, Chiara Calati ha annunciato per lunedì 27 novembre un incontro dedicato ai cittadini di Magenta e del Magentino sul tema dell’ospedale e dei servizi socio-sanitari.

 

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