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Magenta, 14 anni di cascina Conta: una bellissima saga familiare.. ed agricola

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – Una storia tradizionalmente genuina, di passione familiare messa al servizio di un progetto che ogni anno cresce e si sviluppa. 

14 anni fa, era il 27 ottobre del 2005, veniva servito il primo pasto alla cascina Conta, l’agriturismo di strada Preloreto- al confine tra Magenta e Corbetta- gestito ieri come oggi dalla famiglia Oldani.

La ‘Conta’, in tutti questi anni, ha offerto la possibilità di gustare la cucina tipica della tradizione Lombarda, in un’atmosfera rilassata, immersi nelle campagne del parco del ticino. La cascina che ospita l’agriristoro risale al 1600, con soffitti a travi originali e i camini con cui vengono riscaldati gli ambienti interni in inverno. Il grande pergolato,  in estate, è perfetto per accogliere famiglie con bambini.

L’ Agriturismo Cascina Conta produce verdure stagionali e primizie con tre serre a tunnel. Numerosi sono gli alberi da frutto arricchiti da more, ribes, mirtilli, lamponi e fragole. Con la frutta di produzione propria vengono prodotte fantastiche Confetture utilizzate anche per le torte e crostate della casa.

E sospinti da papà Paolo (superbo norcino: i salumi di produzione propria sono tra i must della Conta) e mamma Rosangela, i tre figli Umberto, Serena e Simone sono sempre più parte integrante dell’azienda.

Alla femminilità di Serena è affidata la capacità di trasformare il servizio in una coccola, mentre Umberto ha costruito negli anni una selezione di vini davvero rilevante, che fa della Conta un luogo dove bere divinamente (a prezzi davvero concorrenziali).

Nei mesi scorsi la Conta ha ‘bissato’, aprendo in via Rosolino Pilo 59 un punto vendita diretto di salumi, verdure, formaggi, animali da cortile e frutta a ‘metro zero’: ed anche in questo caso è stato un successo, che cresce e si consolida nel tempo.

E’ importante rilevare come, in momenti che restano difficili per l’economia locale, c’è ancora chi riesce a produrre valore e benessere in un contesto eminentemente cittadino. Cinti dal silenzio dei campi, dove ora che stanno per arrivare i mesi freddi degustare un piatto di polenta abbinato a un calice di vino regala momenti di intensa felicità. Gastronomica ma non solo.

Un esempio luminoso, quello degli Oldani, di economia ed impresa familiare.

In alto i calici per la Conta, insomma. Ci pensa Umberto a versare, noi ci fidiamo..

 

F.P.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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