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Dall'archivio:

Magenta, 132mila euro per giochi inclusivi e abbattimento barriere in 3 parchi della città

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – Arrivano i fondi promessi per l’abbattimento delle barriere e i nuovi giochi per bambini (compresi i disabili) in tre parchi di Magenta; la giunta di Chiara Calati ha appena approvato il progetto per un totale di 132mila euro. I lavori avranno una durata di circa due mesi.

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica riguarda la riqualificazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nelle aree giochi dei parchi cittadini così da permettere l’utilizzo delle attrezzature ludiche sia da parte di bambini disabili che da bambini normodotati favorendone la piena interazione ed integrazione.

GLI OBIETTIVI

Gli obbiettivi generali perseguiti dalle scelte progettuali circa le caratteristiche delle attrezzature ludiche da installare puntano a favorire, attraverso il gioco, il contatto sociale rompendo l’isolamento che spesso colpisce i bambini disabili, integrandoli senza esclusione con i bambini privi di disabilità e nel contempo stimolarne i sensi per comprendere le disabilità e aiutarli nello sviluppo psicofisico.

Nello specifico le caratteristiche delle installazioni ludiche scelte permettono, nella quasi totalità delle possibilità di gioco – sempre tenuto conto delle varie tipologie di disabilità (motoria, visivo, uditiva, cognitiva ecc.) – a tutti gli utilizzatori, bambini disabili e non, di svolgere il medesimo gioco nel pieno rispetto del concetto di inclusività.

In questa prima fase si andrà ad intervenire nelle aree giochi dei seguenti parchi cittadini:
 Parco di Casa Giacobbe;
 Parco “Iqbal Masih” – Pontenuovo
 Parco via Don Barberi – Pontevecchio

In generale tutti i parchi presi in considerazione in questa prima fase  presentano la pavimentazione antitrauma in gomma in forte stato di degrado, che si manifesta con mancanze e danni che ne rendono necessaria la sostituzione, in quanto possibile causa di inciampo e ove mancante senza le necessarie condizioni di sicurezza.

Il parco di Casa Giacobbe trovandosi nell’immediata prossimità dal centro cittadino risulta uno dei parchi maggiormente utilizzati dalla cittadinanza ed è facilmente raggiungibile in quanto non si rilevano barriere architettoniche per accedervi. Nell’aera gioco sono installati, su una piastra di pavimentazione antitruama in gomma da sostituire, per la ragioni sopra esposte, un gioco multifunzione in legno, un tunnel in plastica, 3 giochi a molla in legno vetusti e non inclusivi.

Il parco “Iqbal Masih” è sito nella frazione di Pontenuovo ed è un parco molto frequentato poiché è l’unico parco della frazione con installate delle attrezzature ludiche. Nell’area giochi è installato in gioco multifunzione in legno vetusto e non inclusivo sprovvisto della pavimentazione antitrauma in gomma.

Il parco di via Don Barbieri si trova nella frazione di Pontevecchio ed è anch’esso molto frequentato in quanto nelle immediate vicinanze vi è un plesso scolastico ove è inserita una scuola primaria, una scuola secondaria di primo grado e un centro diurno per persone disabili.

I lavori oggetto del presente progetto consistono nella rimozione della pavimentazione antitrauma in gomma, laddove posata, e dei giochi in legno non inclusivi presenti nelle aree gioco e la successiva posa di pavimentazione antitrauma in piastrelle di gomma che permette ed agevola lo spostamento all’interno dell’area giochi dei soggetti disabili e garantisce di fruire dell’area gioco in piena sicurezza.

Il costo per l’esecuzione dell’intervento nei tre parchi cittadini è stato stimato come segue:
Importo dei lavori soggetti a ribasso d’asta € 113.200,00
Importo della sicurezza non soggetto a ribasso € 4.300,00
Importo totale dei lavori € 117.500,00

Per una spesa totale complessiva determinata dal quadro economico pari a € 132.700,00. La durata dei lavori è stata stimata in 45 giorni.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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