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Dall'archivio:

Lucrezia Mantovani non perde tempo. Subito al fianco dei commercianti di Melegnano

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

ROMA – “La protesta dei commercianti di Melegnano, impegnati ormai da settimane nella difesa dei loro esercizi commerciali, non poteva lasciarmi indifferente. Soprattutto nelle realtà di provincia lo sforzo di tutti coloro che ogni mattina alzando la saracinesca del proprio negozio o locale contribuiscono attivamente ad animare la vita delle loro città va tutelato dalla miopia di certe amministrazioni” – è quanto dichiara Lucrezia Mantovani, deputato di Fratelli d’Italia che ha raccolto l’appello di alcuni commercianti che sono stati raggiunti da lettere di accertamento TARES/TARI in molti casi risultate anomale.

Le dimensioni raggiunte da tali accertamenti superano, in alcuni singoli casi, i 180.000 euro d’importo richiesti dal Comune di Melegnano, attraverso una società incaricata. L’interpretazione adottata dalla società di riscossione ha messo in difficoltà cittadini ed esercenti commerciali per i quali è stata applicata la disposizione, ritenendo corretto esigere la quota dell’attività prevalente anche sulle pertinenze nelle quali tale attività non è svolta e non potrebbe essere svolta per motivi igienico-sanitari, trattasi infatti di magazzini, sottotetti, cantine, depositi, eccetera.

“Considerato l’importante valore economico del commercio nel nostro territorio – dichiara l’onorevole Mantovani – e la valutazione dell’impatto occupazionale che gli esercizi commerciali offrono, ho deciso di interrogare il Ministro poiché il rischio a cui andiamo incontro è che tali richieste di pagamento possano provocare ulteriori chiusure di attività con conseguente perdita di posti di lavoro. Auspico in tempi brevi – conclude Mantovani – una soluzione idonea a garantire il ripristino del corretto importo che potrebbe consistere nel ricalcolo delle tariffe secondo il giusto criterio applicativo tenuto conto dell’effettiva attività svolta”.

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