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Luca Moroni (Hospice Abbiategrasso) dal presidente Mattarella

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

ABBIATEGRASSO – ROMA Venerdì 19 gennaio 2018 Luca Moroni, direttore dell’Hospice di Abbiategrasso e Presidente della Federazione Cure Palliative, era al Quirinale per un incontro con il Presidente della Repubblica Italiana. Sergio Mattarella ha ricevuto i membri del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Cure Palliative (SICP) e della Federazione Cure Palliative oltre a una vasta rappresentanza del mondo delle Cure Palliative italiane e di esponenti del Ministero della Salute. Lo scopo dell’incontro è stato segnalare al Presidente i risultati raggiunti ma anche le azioni necessarie per il superamento di alcune criticità nel mondo delle Cure Palliative Italiane.

Moroni ha avuto l’opportunità di esporre una breve relazione alternandosi agli interventi del Presidente SICP Italo Penco, del Presidente della Sezione O del Comitato Tecnico-Scientifico del Ministero della Salute Gianlorenzo Scaccabarozzi e da Giorgio Trizzino, già Presidente SICP. Le loro esposizioni sono state una testimonianza diretta di un movimento che da più di trent’anni lavora per i pazienti e le loro famiglie con professionisti e volontari preparati e indispensabili.

 

 

 

 

 

 

Il Presidente della Repubblica ha ascoltato con partecipata attenzione gli interventi e ha ribadito più volte la sua vicinanza e il suo impegno in questo ambito. Tra le problematiche segnalate al Presidente per lo sviluppo delle Cure Palliative in Italia e le azioni necessarie per il loro superamento, vi sono le seguenti tematiche:

  • Informazione – Avvio di una intensa campagna informativa rivolta ai cittadini per sensibilizzarli sul diritto ad accedere a tali cure.
  • Medici – Contrastare la carenza di medici in questo ambito attivando l’insegnamento a livello della formazione universitaria sia nel percorso pre-laurea di tutte le professioni sanitarie, sia nelle Scuole di Specialità equipollenti alla disciplina di Cure Palliative.
  • Reti Regionali e Locali di Cure Palliative – Stimolare gli Assessorati Regionali della Sanità a costituire o completare con adeguato finanziamento le Reti per rendere omogeneo ed esigibile il diritto di accesso a tali cure, per qualunque patologia evolutiva durante tutto il suo decorso, per ogni età e in ogni luogo di cura.
  • Tariffe – Normare il sistema tariffario per rendere certo e omogeneo il finanziamento delle attività di cura erogate.
  • Volontariato – Rapida approvazione del Decreto attuativo relativo alla formazione del volontariato in Cure Palliative come previsto dalla legge 38/10 che riconosce l’importante valore del volontariato e prevede un “percorso formativo omogeneo” sul territorio nazionale.

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