― pubblicità ―

Dall'archivio:

Luca Del Gobbo ci riprova: direzione Lombardia

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

MAGENTA – E’ stata Casa Giacobbe, questa sera, ad ospitare il via alla campagna elettorale di Luca Del Gobbo, assessore regionale uscente e capolista di Noi con L’Italia alle elezioni regionali del 4 marzo prossimo a Milano e provincia.

A fianco di Del Gobbo lo stato maggiore di Noi con l’Italia, dal sindaco Chiara Calati a Massimo Peri, da Gianmario Vitali a Giovanni Marradi.

E’ stata proprio Chiara Calati ad esordire, “quello che Luca Del Gobbo ha fatto in Regione Lombardia è stato molto importante per Magenta, dai 18 milioni di euro per l’ospedale Fornaroli e ovviamente non solo. Quanto fatto per la famiglia è stato altrettanto importante. Sono quei valori che sono i medesimi della coalizione di centrodestra che ha vinto le Comunali a Magenta, ed è per questo che io sosterrò la sua nuova candidatura alle Regionali del 4 marzo”.

“Grazie a tutti voi”, ha esordito Luca Del Gobbo, “oggi ho voluto cominciare ufficialmente la mia campagna elettorale proprio da Magenta. Il mio cuore batte qui, del resto. Che cosa abbiamo fatto in questi 5 anni: siamo convinti di aver lavorato bene, la Lombardia è riferimento in molti campi. Ci sono delle cose che possono essere migliorate, come le liste d’attesa negli ospedali e i Pronti Soccorso: stiamo lavorando col Governo per avere maggiore autonomia, in campo sanitario ma non solo. La Lombardia vorrebbe assumere più medici, ma lo Stato centrale non lo consente. Vorremmo anche migliorare sul versante della formazione professionale. E tutto questo nasce dalla centralità della persona, che deve scegliere dove farsi curare e fare il proprio percorso educativo. Noi con l’Italia ha federato 8 soggetti che hanno dato vita a un vero partito politico. Siamo all’interno del centrpdestra, che pensiamo con trazione moderata, capace di coniugare il personalismo con l’azione politica, quindi la sussidiarietà verticale ed orizzontale. Imprese, persone, associazioni, opere: tutti questi elementi rendono la Lombardia una regione unica, e le istituzioni devono essere in grado di sostenerle. Do un giudizio positivo degli ultimi 5 anni: il nostro gruppo è stato capace di influire sulle scelte, su molte leggi. Ricerca e innovazione, impresa 4.0, il Fattore Famiglia, la Dote Scuola. Presto arriveranno grandi innovazioni, come Human Technopole o il 5.0 a Milano. La Lombardia di domani potrà essere qualcosa di grande, che possa diventare la Silicon Valley della ricerca e della vita. Mi candido pertanto per poter dare ancora più risposte, con un partito che nel suo simbolo contiene la grande tradizione della Dottrina Sociale della Chiesa. Sul nostro territorio i temi aperti sono tanti: la superstrada Vigevano-Malpensa, opera per noi necessaria; il post Expo, che significa molte imprese pronte ad arrivare; il turismo e la sede del Parco Ticino, con uno dei territori più belli dell’area metropolitana. La vicinanza della Regione sarà determinante”.

Comincia per Luca Del Gobbo una impegnativa campagna, insomma, nella quale l’ex sindaco di Magenta ha sicuramente ottime chance sia di essere rieletto che riconfermato nella giunta del Pirellone, nel caso vincesse Attilio Fontana.

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi