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Lotta all’abusivismo e all’accattonaggio: agenti in azione a Opera

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Le persone pizzicate a chiedere la questua e per questo allontanate avevano tutte lo status di “rifugiati”. Un pakistano, invece, aveva allestito un banco abusivo.

OPERA – Controlli ai mercati comunali: una denuncia, materiale sequestrato e una sanzione di 3000 euro. Gli agenti della polizia locale hanno concluso in questo modo il servizio organizzato nei pressi della piazza del mercato. Dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini avvicinati da mendicanti insistenti, gli agenti del comando operese sono entrati in azione: due in divisa e quattro in borghese per mettere un freno al fenomeno dell’abusivismo e dell’accattonaggio prima che dilaghi. In un primo tempo, l’intervento degli agenti si è focalizzato sui mendicanti che, con insistenza ed invadenza, chiedevano la questua. Il primo, un giovane 20enne proveniente dal nord Africa, con lo status di rifugiato, è stato allontanato dopo avere mostrato i documenti. Il secondo, invece, dichiarandosi senza documenti è stato portato in Questura per l’identificazione. Una volta accertata la sua identità, l’uomo, 23 anni, è risultato essere in regolare possesso di permesso di soggiorno per asilo politico. Per questo, è stato denunciato per violazione del testo unico degli stranieri ed in particolare per la violazione della norma che sanziona la mancata esibizione del permesso di soggiorno e del passaporto agli operatori di pubblica sicurezza.
“Siamo stanchi di trovare immigrati clandestini, richiedenti asilo e profughi – dichiara il Sindaco Ettore Fusco – che mettono in atto comportamenti non rispettosi dei regolamenti comunali e delle leggi nazionali. Noi facciamo il nostro dovere ma la Prefettura dovrebbe farsi portavoce delle difficoltà che affrontiamo sul territorio e chiedere al Ministro Minniti che metta un blocco agli sbarchi. Non si può accogliere tutta l’Africa in Italia e le istituzioni devono intervenire, prima che sia tardi, con soluzioni che non siano l’accoglienza diffusa ma la chiusura delle frontiere. Speriamo che con la vittoria del referendum per l’autonomia del 22 ottobre – continua Fusco – si possano trattare con lo Stato anche competenze come quella dell’immigrazione dando più poteri ai comuni”.
Mentre gli agenti controllavano l’area, infine, notavano un giovane pakistano che aveva allestito un banchetto di fortuna dopo la spunta del mattino in cui si controllano le licenze. L’ambulante abusivo vendeva articoli per cellulari, pile ed altro materiale elettronico di dubbia qualità e potenzialmente pericoloso. Poiché non era in possesso di titoli legittimanti la vendita, gli veniva comminata una sanzione di 3000 euro, che difficilmente pagherà, mentre la merce in vendita posta immediatamente sotto sequestro dalla Polizia Locale ai fini della confisca. “Sarà certamente un caso ma la maggior parte dei trasgressori sul nostro territorio si rivela essere di provenienza straniera e questo dovrebbe fare comprendere che se siamo tutti uguali davanti a Dio – conclude ironicamente il Sindaco – dovremmo esserlo anche davanti alla Legge che non si riesce mai a vedere applicata fino in fondo”.

 

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