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Dall'archivio:

Lombardia sotto assedio. Del Gobbo (NCI) e Comazzi (FI) al fianco del Presidente Fontana

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MILANO – “Andiamo avanti a lavorare con il presidente Fontana, per vincere le due sfide che abbiamo davanti: rilanciare la Lombardia come motore economico del Paese e dare attuazione concreta all’autonomia regionale”.  

Così dichiara in aula Luca Del Gobbo, capogruppo di Noi con l’Italia in Consiglio regionale, durante il dibattito sull’indagine aperta dalla magistratura nei confronti di Attilio Fontana per le forniture di camici sanitari da parte della società Dama Spa.

“C’è stato un attacco durissimo e inspiegabile nei confronti di questa regione – ha continuato Del Gobbo – proprio nel momento più delicato e critico della gestione della pandemia. Calcoli elettorali hanno spinto alcune forze politiche ad accanirsi contro un’amministrazione che ha fatto fronte ad uno tsunami sanitario, mettendo in campo le proprie strutture di eccellenza. Mentre Fontana e la sua giunta lavoravano per dare risposte ai cittadini, qualcuno tentava di gettare discredito”.

Sul presidente della Regione, Del Gobbo è chiaro: “Ho avuto l’onore di conoscerlo come sindaco di Varese e come presidente di Anci Lombardia e ora come governatore. Un uomo che ha sempre mostrato un alto senso delle istituzioni, integerrimo, preparato, con un instancabile spirito di servizio. Il gruppo di Noi con l’Italia è sempre stato e rimane al suo fianco per vincere le sfide del rilancio economico dei nostri territori e per arrivare, finalmente, ad una piena autonomia regionale, che darebbe ancora più forza nella capacità di risposta ai cittadini”.  

 

Gli fa eco il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi: 5 Stelle giacobini a corrente alternata, che si chiariscano le idee

“Leggendo le dichiarazioni di alcuni esponenti del M5S si resta di stucco per il loro giustizialismo a fasi alterne: da una parte si accusa l’operato di un’intera giunta, mentre per i
casi di Virginia Raggi e Chiara Appendino, più volte indagate, si osserva un religioso silenzio” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Fi in Consiglio regionale. “Forza Italia – prosegue – ha da sempre una posizione chiara, improntata ai principi del garantismo: utilizzare gli avvisi di garanzia per una bieca speculazione politica è un atteggiamento che non ci appartiene. Da parte nostra – conclude -,
ribadiamo pieno sostegno ad Attilio Fontana, persona corretta e di grande integrità morale. I ‘giacobini a corrente alternata’ farebbero meglio a chiarire le idee”.

 

 

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