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Lombardia in zona Rossa. Fontana a Gori: “Sono quelli della vostra parte politica, gli unici che possono cambiare le regole”

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LOMBARDIA – Comprendo bene le ragioni del sindaco Gori che, evidenziando come la provincia di Bergamo con 61 positivi al Covid ogni 100 mila abitanti – quindi al di sotto della media regionale – chiede una deroga alla zona rossa.

Il problema è che tale parametro non è preso in considerazione dal Ministero della Salute e dal Cts nazionale, ma solo l’Rt.
Se venisse utilizzato il tasso di incidenza dei positivi su 100 mila abitanti, infatti, oggi la Lombardia non finirebbe in zona rossa. Prendendo in considerazione quel dato la Lombardia ha un’incidenza ben al di sotto di gran parte delle altre regioni italiane, che oggi verranno classificate magari anche in zona gialla. Non solo, non è stato tenuto conto neppure il dato che dovrebbe essere maggiormente attenzionato, cioè l’Rt di ospedalizzazione, che al momento nella nostra regione è sotto all’1.
E’ da tempo che continuo a ribadire che il sistema di assegnazione non funziona e anche oggi ho chiesto a Speranza una revisione.
Se il sindaco Gori, riesce a sollecitare un intervento ai suoi rappresentanti politici – gli unici a poter cambiare le regole e modificare il sistema – non sarà necessario disporre deroghe per Bergamo, in quanto tutta la Lombardia potrà essere, almeno, zona arancione.
Giorgio Gori a Magenta in occasione della campagna per le Regionali del 2018

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