MILANO Dopo le 18 in Lombardia la vendita di alcolici sara’ consentita in supermercati ed enoteche che non fanno pero’ somministrazione. A prevederlo e’ la nuova ordinanza della Regione Lombardia, firmata dal governatore Attilio Fontana, che modifica in parte la precedente, che imponeva lo stop alla vendita di alcolici dopo le 18 in tutti gli esercizi. Nel nuovo provvedimento si legge che “e’ vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dalle ore 18 alle ore 5; in tale arco orario la vendita di bevande alcoliche da parte dei predetti esercizi e’ consentita solo mediante consegna a domicilio”.
L’ordinanza, inoltre, sottolinea: “Le attivita’ degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia su area pubblica che su area privata (fra cui, a titolo esemplificativo, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 23.00, con consumo al tavolo, e con un massimo per tavolo di sei persone (in tale numero non sono computati conviventi e congiunti), e sino alle ore 18,00 in assenza di consumo al tavolo. Con la chiusura dei pubblici esercizi all’ora stabilita deve cessare ogni somministrazione agli avventori presenti ed effettuarsi lo sgombero del locale.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attivita’ di confezionamento che di trasporto, nonche’, fino alle ore 23.00, la ristorazione con asporto o con modalita’ drive-through, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”. Dalle 18 alle 5 sono chiusi “i distributori automatici cosiddetti “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati, con affaccio sulla pubblica via; tale misura non si applica ai distributori automatici di latte e acqua”. I divieti, comunque, “non si applicano agli esercizi commerciali e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande presenti sulla rete autostradale, sulle tangenziali e negli aeroporti”.
