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Lombardia, Albo Bigenitorialità: approvato progetto di legge in Consiglio regionale

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LOMBARDIA – E’ stata approvata oggi, in Consiglio regionale della Lombardia, la proposta di legge “Misure per la comunicazione di informazioni riguardanti minori in attuazione della Legge n. 54/2006 Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento”.
 

 

“Dopo le numerose condanne all’Italia per violazione del principio di bigenitorialità da parte del Consiglio d’Europa con la risoluzione 13870 del 2 ottobre 2015 e della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, la Lombardia si conferma all’avanguardia nel nostro Paese nella tutela dei diritti dei genitori e dei figli,” spiega Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega e prima firmataria della legge. “Genitori responsabili e informati che abbiano come punto fondamentale della loro attenzione l’esclusivo e supremo interesse dei loro figli, non genitori di serie A e di serie B”.

GENITORI

La proposta di legge prevede, in attuazione alla legge nazionale 8 febbraio 2006 n. 54 (Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli), che tutte le comunicazioni di tutti gli enti del sistema regionale, comprese le aziende sociosanitarie territoriali e gli organismi sottoposti a controllo e vigilanza di Regione Lombardia relative al minore siano indirizzate ad entrambi i genitori.

SILVIA SCURATI

 

“Si rende necessaria anche l’attivazione di protocolli di intesa con gli enti locali e le istituzioni scolastiche finalizzati a fornire tutte le informazioni per esempio sull’andamento e sui risultati scolastici ad entrambi i genitori e non solo, cosa per purtroppo non avviene sempre come segnalatoci da numerosi genitori separati”, prosegue Scurati. “Questo passaggio legislativo apre una profonda rivoluzione del rapporto tra Regione e genitori, accogliendo le istanze del mondo dell’associazionismo parentale, garantendo il diritto soggettivo del figlio di vedere ugualmente coinvolti i genitori nelle decisioni relative alla sua vita. “Essere genitori è un impegno che si prende nei confronti dei figli e non può e non deve essere condizionato da un’eventuale separazione. A maggior ragione nell’ambito nella gestione delle comunicazioni inerenti la salute, l’istruzione e di carattere amministrativo, relative a figli minori al fine di garantire che entrambi i genitori siano informati contemporaneamente sugli eventi della vita del figlio” conclude la Scurati.

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