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Lombardia, 3165 cinghiali abbattuti nel 2019 contro i 1800 dell’anno scorso

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO – “Grazie alla caccia di selezione e alle azioni messe in campo dalla Regione Lombardia gli abbattimenti di cinghiali sono quasi raddoppiati. Nel 2019 sono stati 3165,
contro i 1800 dello stesso periodo dell’anno scorso”. Lo ha comunicato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, oggi, nel corso della riunione
dell’VIII Commissione consiliare ‘Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi’.

CACCIATORI TUTELANO ECOSISTEMA – “Noi crediamo convintamente nel
ruolo del cacciatore come operatore di tutela dell’ecosistema –
ha aggiunto Rolfi -. I cinghiali, se in sovrannumero, sono un
problema per l’agricoltura e per la sicurezza delle persone. La
questione e’ sempre piu’ diffusa sul territorio e necessita di
risposte concrete come quelle che sta dando Regione Lombardia”.

IMPLEMENTARE AZIONE CONTENIMENTO – “Oltre alla caccia e’
necessario implementare l’azione di contenimento, la cui competenza e’ per legge nazionale della Polizia provinciale – ha poi spiegato l’assessore -. Su questo tema non tutte le Polizie
provinciali collaborano e, come gia’ ribadito anche in alcune occasioni, nel prossimo futuro segnaleremo alle Prefetture competenti i casi di inadempienza di fronte a situazioni di
presenza di cinghiali in ambito urbano dove la caccia non puo’essere esercitata ed e’ necessario l’intervento della Polizia competente”.

GOVERNO RICONOSCA FIGURA SELECONTROLLORE – “Ancora irrisolto e’
il tema del riconoscimento nazionale della figura del selecontrollore, il cacciatore formato in grado di aiutare le ormai esigue Polizie provinciali nell’attivita’ di contenimento – ha concluso Rolfi -. Ci auguriamo che l’attuale Governo abbandoni almeno su questo punto l’animalismo militante e abbracci il buonsenso per aiutare chi, sul territorio, sta cercando di aiutare agricoltori e cittadini ad affrontare un problema reale”.

DATI ABBATTIMENTI – Di seguito i dati relativi agli abbattimenti
dei cinghiali, aggiornati all’8 ottobre 2019, suddivisi per
provincia.

I dati si riferiscono: alla provincia, all’abbattimento per
controllo, all’abbattimento per caccia di selezione e
all’abbattimento per caccia collettiva:

BERGAMO – 236    – 21    – 47 (dal 2.10.19)
BRESCIA –    0 – 140 – 30
COMO    – 137 – 1.200    – dal 2.11.19
VARESE – 20 – 333 – dal 2.11.19
CREMONA –    75 –    non consentita    – non consentita
MANTOVA –    non previsto – non consentita – non consentita
LECCO – 8    – 199 – dal 15.12.19
MONZA – non previsto – non consentita – non consentita
MILANO – 10 (S.Colombano al Lambro) – in fase di avvio – non
consentita
LODI    – 1 – in fase di avvio – non consentita
PAVIA – 121 – 230 (solo in AFV e AATV) – 65 (dal 2.10.19)
SONDRIO – 322    – non consentita – non consentita
TOTALI –    930    – 2.123 –    112

TOTALE GENERALE: 3.165.

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