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Dall'archivio:

L’ode del Duca di Saronno…. e la Fika (ossia, la pausa caffé in svedese…)

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DAL DUCA – In svedese è sia un nome che un verbo e deriva dalla parola Kaffe: la fika è una specie di pausa caffè…ma è più un riposare ….
Oggi che la mia deliziosa e sovrana amica Ally è tornata in presenza in molti vorranno fare pausa caffè svedese con Lei …per sospirare la FFFFFF…

Come altre mie amiche vedi la Sabry che avrà flotte di colleghi stile pifferaio magico dietro di sè …perché il piffero sempre presente e se suona o lo sai suonare …!!!
Quando andavo alle superiori avevo trovato ragazzina stile tempo delle mele che era un piacere fare marinare di scuole insieme o aspettarla in stazione a Novara per dare stile ultimo bacio …un saluto amoroso …
Sui muri del porticato adiacente la stazione c’era scritto su un muro chi ama la F…..tiri la riga!!!il muro era una riga unica ….
Siamo stati l’ultima generazione ad andare al cinema porno la mattina dove la figura era gigantesca per poi fantasticare su nostre amiche, cugine, parenti, compagne in certe situazioni …
Ma noi non eravamo attori di film a luci rossi e nemmeno il mitico Fonzie di Happy days !!!!!

Il cavalier servente poteva avere la mia faccia nella velocità a chiamata di femmina in difficoltà….
Una cosa che mi sono sempre chiesto nel passaggio soprattutto dalle superiori all’Università era come facessero queste splendide donne a essere in “tiro” come un pendolino senza fermate Roma-Milano già alle 7.30 del mattino …
Nella sala del Teatro Carcano dove frequentavo in tuta stile Obelix la Facoltà di Giurisprudenza arrivò una femmina uguale al mito sexy anni 90 Laura Freddi …
Lei aveva un nome da romanzo del Dottor Zivago e faceva delle entrate degne di film americano teen agers …si giravano tutti e qualcuno cadeva se non era seduto …
Il suo passo svelto ma coinvolgente e allegro in stivali, minigonna e top creava il batti mano in sala ….e fulmini d’invidia e odio delle altre presenti in sala …
La seduta in poltrona era un vero spettacolo tanto che si potevano vendere i biglietti ….io mi sono seduto vicino a lei e iniziò l’adorazione ……!!!!
Quando mia madre mi iniziò a far fare televisione per vincere la mia poca autostima e perché aveva capito il mio esibizionismo entrai in una piccola tv privata, ma dove c’era una collega veramente imperiale tanto che passavo le giornate a pregare in un suo inchino …
La tv a fine anni ’90 inizio duemila era ancora un mezzo molto potente anche in piccole località del telecomando e io iniziai a fare il “Moletti show” dove invitavo ragazze a parlare di maschi …
Poi l’itinerante per le discoteche della zona dove facevo l’omaggio alla cubista e ragazza immagine ….
Scrissi pure una canzone “plagio postumo” per conquistare una stupenda ragazza danzante …la canzone la ricantai molte più volte …
Una grande scoperta furono i night e i locali di Lap Dance dove potevi pure essere sordo muto venivano loro e parlavano loro ….lì la telecamera non era gradita perché volevano lo sterco del Diavolo …
E in quei locali diventavi Lucifero in persona tanto da spendere tutto il ricavato di una mia campagna per fare il “colpo grosso” con le ragazze …
Comunque il Moletti show ha fatto tappa pure in questi locali da moderno “Henri De Toulouse-Lautrec”…
Del resto  noi ragazzi anni ’80 avevamo il culto della f …mi ricordo in una delle mie tante serate un “stupido” personaggio locale con la fisiognomica di un indigeno del posto (sono amante del Lombroso) …uno di quelli che se ti odia è per tutta la vita senza che tu sappia perché anzi molte volte non sai neppure chi è!!!!!
Questo gretto e stupido personaggio mi prese il microfono e grido con aria bovara e alticcia “W la Fica” convinto di farmi un dispetto …
Ma io avevo capito una cosa che questo essere sforzava come sforza il pluri -settantenne per farsi bello in paese o coi beoti del bar del paese
L’eccesso se è sforzato soprattutto da alcool e droga non è mai positivo come le cose fatte per dare il contentino al nonno, papà e famigliari …


La super esposizione o esaltazione è quasi sempre fatta per un nascondiglio di cose proprie e personale dove covano strani malori …
Io non ho mai urlato o gridato o bramato livorosamente vendetta per un rifiuto o perché la mia ambita preferiva la concorrenza …
Come non faccio il contachilometri sulle esperienze e fatturati delle prestazioni femminili …
Come non ho mai fatto il suino schifato e giudice di miss Italia da locanda dei poveri …
Molto spesso mi è capitato di essere in giuria ma non sono mai stato un giudice severo come molti morti di fame disgraziati che fanno la radiografia a povere comparse sulla strada (povere perché devono passare davanti a questi rifiuti umani)…
La bellezza si ammira e il piacere si consuma e  si desidera e deve essere sincero …lo sforzo non è mai positivo …
Mia madre nei giorni di festa ci metteva il cuore molti dei commensali invitati sembrava che facessero un supplizio infernale a venire tanto che io un giorno bestemmiando li invitai ad andare fuori dagli organi riproduttivi …
Perché bisogna essere bravi a fingere altrimenti rovini tutto e tutti e qualsiasi donna o festa non è mai abbastanza.
Come l’amico grillo parlante che critica ogni tua conoscenza femminile per poi perdere tempo con una alticcia-vecchia gallina perfida …che non gli darà mai il dono più grande …molto spesso perché non rispetta l’obbligo coniugale figuriamoci un extra …
In questi ultimi anni dopo una bulimia di femmine svestite ora trasferitesi in web stiamo riscoprendo nuovi “w”…forse il troppo è sempre troppo …
Il mio tributo alle belle donne ne tocca tre ..una famosa …la Venere Valeria Marini che Bambola …è il suo titolo a vita …ho consumato il nastro e tra un poco l’anguilla prendeva vita …nel mio tv …possono trovare tutti i difetti (come facevano le mie piatte doppio lato compagne di liceo) ma quel calendario è ancora presente nella mia camera …santuario a Valeria …
La seconda non è famosissima ma grande attrice con me nello spot Fazland e in altri lavori …l’antologica friulana Ruth Morandini …divina e stupenda in ogni ruolo …perché è poliedrica ma tiene sempre l’argento vivo addosso (vedi foto sotto).

 

 


La terza che è poi la migliore …è la mia ex compagna dell ‘Università …di cui non faccio nome perché è una delle poche a cui non piace apparire..
Avesse un profilo Instagram sarebbe un mi piace unico ma la riservatezza è una forma di bellezza estrema …la chiamerò Ally …molto spesso la prima cosa che guardo è quello che ogni uomo guarda in una donna ….i lati come se una ragazza fosse un vecchio disco …..a o b..
Beh lei un giorno con un vestito elegante marron ma che valorizzava il suo fisico creò un corteo alla Rocky Balboa dove mi fece sentire un Vip …dal fatto che ero suo accompagnatore ….per poi creare un assembramento al bar dove ci siamo seduti…dove ad ogni suo movimento o accavallamento c’era una chiamata alla croce rossa …divina …la migliore anche perché modesta …da farti sbattere la testa perchè per guardarla molti andavano a sbattere contro tutto per poi cadere con il deretano per aver lì guardato incollati l’artistico sedere….
Invece di Lei adoro il sorriso , la risata , la pazza ironia …non è che il resto mi lasci indifferente anzi è uno schianto …ma la bellezza passa e il tempo passa …
Nel 1993 i miei amici Dik Dik insieme a Vandelli e I Camaleonti cantavano come passa il tempo …avevano poco più che 50 anni e sembravano vecchi saggi..oggi sono ancora qui con noi …a cantare …
Come la grande F oggi molte donne superati gli anni più verdi conservano uno splendore e un candore sensuale infinito …..
Forse il Piacere ha aumentato età forse siamo più libero e libertini ma se c’e’ la serietà e la genuinità non bisogna mai avere vergogna …
Molto spesso molte grandi sventole si sentono inadatte e brutte o vedono solo i loro difetti …quindi non è tutto oro o platino …
La semplicità e sincerità di un complimento o di un vizio non è peccato o magari non è reato …
Perché amare e onorare è sempre un fatto di essere amato ….
W la fic(k)a semparrrrr…svedese, calabrese , oceanica…l’importante che sia sincero e non conservi spiriti di rivalsa , sbeffeggi e altre forme di brama ….
I vecchi valori stanno cadendo ma noi teniamo duro, behhhh qualche volta (sic!) ….ma vedere le mie vecchie fiamme ancora in piena forma è  segno che la felicità non cadrai mai …….
Spero che non diventerà reato gridare il piacere per l’organo divino.

 

Massimo Moletti, Duca di Saronno

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