MILANO – Per la prima volta dall’inizio di questa fase vorticosa e senza precedenti, l’Ats di Milano ha diffuso una tabella fortemente esplicativa sull’incidenza del virus nella nostra provincia.
Divisa per macro aree, ecco apparire le province di Milano e Lodi (la prima macro area investita dalla virulenza del Covid) a colori: dal più chiaro (meno di 4 contagi per 1000 abitanti) al più scuro, ossia dove i contagi hanno superato il tetto di 10 ogni mille.
E sono proprio i paesi del Lodigiano (com’era facile intuire) quelli ad incidenza maggiore.
Il lavoro di ricerca è stato effettuato dall’Unità operativa di Epidemiologia dell’Ats metropolitana di Milano, che da giorni studia non solo l’avanzata del virus ma anche come e dove questo virus si sia “insediato”. “Rispetto ad altre grandi città europee, Milano ha retto, anche grazie al lockdown che ha permesso di ridurre gli spostamenti e l’utilizzo del trasporto pubblico – ha spiegato Vittorio Demicheli, direttore sanitario di corso Italia ed epidemiologo della cabina di regia che monitora la Fase 2, a Repubblica – Nelle epidemie è come se si raggiungesse una soglia, oltre la quale i contagi avanzano in modo rapido, esponenziale: a Milano quella soglia, per fortuna, non è stata ancora raggiunta. Non è detto, però, che questo non avvenga in futuro: per questo la guardia non si deve abbassare, la situazione rischia di essere ancora in bilico”.
Ma quali sono i dati che ci interessano da vicino, ossia quelli dell’Ovest Milanese?
Anzitutto si può affermare che NON siamo stati i più colpiti: sono infatti le aree a ridosso di comuni non solo come Bresso, ma anche Cinisello Balsamo (570 casi) e Sesto San Giovanni (448) che stanno facendo registrare i numeri più alti di tutta la provincia in termini di contagi rispetto alla popolazione residente.
Nell’est Ticino sono tre i Comuni ad aver fatto registrare un tasso di contagio tra i 7 e i 10 ogni mille abitanti: Abbiategrasso (sotto in foto), Inveruno e Legnano.
Magenta è poco sotto (tra 6 e 7), Corbetta tra 4-5 e 6, Robecco, Gaggiano e Rosate tutti sotto i 4.5. Una sorta di mini enclave sopra i 7.5 si registra (da quel che sembra trasparire dalla mappa) a Sedriano.
Anche nel Castanese non si registrano paesi dai contagi anomali. Possiamo insomma dire (lo si desume chiaramente dalla mappa) che l’est Ticino ha sostanzialmente tenuto, senza subire in modo così virulento l’effetto Covid.
