L’agente di Polizia Locale Lina Narciso, in forza al comando di Corbetta da quasi 36 anni, ha voluto congedarsi con questa lettera inviata a Ticino Notizie, che noi vi proponiamo integralmente
CORBETTA – Giovedì 30.11.2017 è stato il mio ultimo giorno di impiego a Corbetta. Le amarezze degli ultimi tempi non cancellano una storia intensa, durata quasi 36 anni (il 1* Aprile 2018).
Nella mia attività ho sempre cercato di operare correttamente nel rispetto dei cittadini, ai quali ho tentato di offrire sempre supporto, accompagnato da sorrisi, vicinanza e disponibilità nel rispetto delle regole. Sono stata vittima di una violenta aggressione mediatica negli ultimi tempi. Mi hanno etichettata come la “furbetta del cartellino”, sbattuto in prima pagina come la “vigilessa del caffè”, definito la “mela marcia” del Comando. Tutto ciò non mi appartiene; ho sempre fatto il mio dovere, in ogni situazione. Queste cose mi hanno ferita profondamente.
La vicenda verrà chiarita in altre sedi, serenamente posso dire di aver messo sempre la faccia e di aver pagato in prima persona per i miei errori senza mai fare la vittima, né sottrarmi ai miei doveri d’ufficio. Se fossi stata il problema della Polizia Locale, non sarei stata l’unico agente ad andare via. Ma tutto questo adesso non ha importanza. Mi consola e mi dà fiducia, in questi momenti di amarezza, la vicinanza di tanta gente comune, la solidarietà manifestatami in privato dalle tante persone che incontro per strada. Significa che forse, qualcosa di buono avrò pur sempre fatto in tutti questi anni e che qualcosa di positivo ho lasciato nel ricordo delle persone. Si apre una nuova fase della mia vita professionale, ma porterò sempre Corbetta e la sua gente nel più profondo del mio cuore.
Lina Narciso
