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Liceo Musicale: Gelli scrive al Ministro Bussetti

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“Onorevole Ministro, la città di Magenta, di cui mi onoro di ricoprire la carica di Vicesindaco, da sempre è nota per la sua forte tradizione musicale che ha spinto l’allora Provincia di Milano a indicarla quale sede di un Liceo Musicale. Magenta città della Musica, con il suo teatro Lirico, con la sua stagione sinfonica e lirica, con le sue bande ed i diversi cori, oltre che con due scuole, una primaria ed una secondaria di primo grado, a forte indirizzo musicale, rappresentano una assoluta eccellenza, non solo per la nostra comunità ma anche per tutto il territorio regionale. L’indirizzo di cui sopra, è quindi riuscito, dopo non poche difficoltà, a decollare portando lustro a tutti noi; inoltre, ciò, ha permesso di aumentare significativamente l’offerta formativa complessiva che la città di Magenta riesce oggi a rivolgere ai ragazzi di tutto il comprensorio del Magentino – Abbiatense. Devo però renderLa partecipe del fatto che per il prossimo anno scolastico abbiamo assistito ad un drastico calo delle iscrizioni verso tale indirizzo, tanto da non riuscire ad arrivare al numero minimo di allievi per la formazione della classe.

Orbene, il sottoscritto e tutti i genitori siamo molto preoccupati per l’avvenire di questo importante tassello formativo inserito nel nostro tessuto sociale, tanto da voler coinvolgere, in un prossimo progetto, le diverse realtà cittadine che si occupano di cultura, in particolar modo in ambito musicale. A Lei, in qualità di Ministro alla Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono a chiederLe un intervento per far sì che questa realtà non muoia, il nostro liceo Musicale Quasimodo, rappresenta per noi tutti, una importante tradizione non solo da preservare bensì da tramandare. In particolar modo mi è gradita l’occasione per chiederLe di valutare la possibilità di voler accordare una deroga per il prossimo anno scolastico, al fine di favorire, nel frattempo, la creazione di un progetto ad Hoc, inserito nel nostro Piano per Il Diritto allo Studio che possa coinvolgere, come richiamato sopra, le tante e diverse realtà cittadine che fanno vivere la nostra città, occupandosi di musica. Sicuro di un Suo interessamento e sempre disponibile per qualsiasi chiarimento nel merito”.

Sono questi i passaggi della lettera che stamani il vice Sindaco Simone Gelli ha inviato al Ministro Bussetti per cercare di ‘salvare’ la prima sezione del Liceo Musicale del ‘Quasimodo’. Ci sarà la tanto attesa deroga? Noi ovviamente ci auguriamo di sì.

 

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