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Licei primi in classifica nei desideri dei ragazzi

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MAGENTA – Tra poco meno di un mese, il 7 gennaio, sarà disponibile la piattaforma ministeriale per le iscrizioni al primo anno di ogni ordine e grado di scuola. La scelta più difficile la stanno facendo i ragazzi alle prese con la vasta gamma di offerta formativa presente sul territorio.

In questo terzo e ultimo approfondimento sull’orientamento, focalizziamo la nostra attenzione sui licei, che il sondaggio effettuato nell’ambito del Campus presso la scuola Baracca alla fine di ottobre ha rilevato come prima scelta per il 60.3% dei ragazzi (68% delle femmine, 32% dei maschi). Preferenza confermata dai genitori con diploma liceale (44%) e con laurea (64%).

Nella nostra indagine abbiamo quindi chiesto una valutazione di questi numeri ai dirigenti scolastici di Magenta.

Per Davide Basano, DS del Liceo Bramante, “la preferenza verso i percorsi liceali, che emerge con grande chiarezza, conferma la fiducia delle famiglie e dei ragazzi in un modello di scuola superiore che ha saputo rinnovarsi nel tempo, senza perdere la propria vocazione originaria: preparare gli studenti all’università; inoltre, noto con piacere che, in generale, tra le paure più grandi delle nuove generazioni nell’affrontare la sfida del cambiamento c’è, oltre al fantasma delle bocciatura, soprattutto il rischio di non provare interesse per la nuova scuola. La presenza nei ragazzi di questa consapevolezza, cioè del ruolo centrale della passione nel successo scolastico, è un segno decisamente positivo anche rispetto all’efficacia delle attività di orientamento proposte dalle scuole medie”.

Donata Barbaglia, DS del liceo Quasimodo ritiene che la scelta sia dettata da varie motivazioni, “non ultima l’esigenza di una formazione più attenta alle nuove future peculiarità del mercato del lavoro sempre più complesse e difficili da pronosticare. D’altra parte se un liceo è all’altezza dei tempi deve essere in grado di fornire quella che noi abbiamo chiamato la ‘cassetta degli attrezzi’ ovvero una serie di competenze che saranno spendibili in qualsiasi scenario professionale futuro. Dai dati da voi raccolti emerge comunque anche una notevole perplessità sull’effettivo successo scolastico dei ragazzi, che fortunatamente, insieme alle loro famiglie, vedono ancora il liceo come una scuola seria e in cui è necessario impegnarsi”.

Tra i dati emersi dal sondaggio c’è un 34% dei ragazzi per i quali il percorso è parte di un progetto già abbastanza definito. Invece, a proposito del quesito “Che cosa temi di più?” colpisce il contrasto tra il 56% dei genitori che soprattutto temono il disinteresse verso la scuola prescelta e il 20% dei ragazzi: poca fiducia dei genitori verso i loro figli o consapevolezza di immaturità/superficialità di questi ultimi?

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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