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Dall'archivio:

LGBT, Lega: “Manteniamo la nostra coerenza. Tutti devono essere ascoltati. Sono i dementi a discriminare, non l’Amministrazione”

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A seguito dell’articolo pubblicato sulla stampa locale che ha riportato il lecito e legittimo pensiero del Presidente dell’Associazione culturale “Le Rose di Gertrude”, come Lega teniamo a rispondere, dacché è stato citato anche il Vicesindaco Simone Gelli.

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – “In primis, mantenendo la nostra coerenza, concetto che oggi fatica a porsi come caposaldo valoriale,  non eravamo in passato, non siamo tuttora e non saremo in futuro concordi affinché la Città di Magenta, come Istituzione, patrocini l’ “Orgoglio Gay”, manifestazione che, dal nostro punto di vista, non rappresenta l’Orgoglio di omosessuali e transessuali. L’omosessuale ed il transessuale manifestano il proprio Orgoglio, la propria Forza ed il proprio Valore tutti i giorni, nel lavoro e nella vita sociale. Siamo ovviamente d’accordo nel condannare qualsiasi forma di discriminazione. Ritenevamo di non doverlo specificare, ma lo specifichiamo.

La discriminazione arriva dai dementi. Le Amministrazioni comunali, di tutti i colori politici, solitamente non sono composte da dementi. Quella magentina potrà avere tutti i difetti di questo mondo, ma non è costituita da dementi e, quindi, per sillogismo, non discrimina. Ragion per cui, invitiamo Sergio Prato (foto sotto) a prendersela con i dementi; con le Istituzioni, invece, si dialoga costruttivamente.

Attenzione però: condicio sine qua non deve essere la dialettica, non “tu Amministrazione fai quello che dico io e se non lo fai mi discrimini”. A casa nostra, non funziona così. E crediamo fermamente che non funzioni così nemmeno per il Sindaco, gli amici di Forza Italia, Noi con l’Italia e Fratelli d’Italia. Poi, che Prato ci conceda una provocazione: la Città di Magenta dovrebbe concedere il patrocinio ad una manifestazione ove campeggia uno striscione recante il sublime pensiero “PIU’ POMPINI MENO SALVINI”? E non ci spingiamo oltre con altri esempi poetici…

 

Quanto detto, è propedeutico al secondo punto che vorremmo cordialmente trattare, ossia la “defenestrazione” da parte di “RE.A.DY”. Come Lega, non ci stracciamo le vesti, anzi, preferiamo ricordare quello che fa tale Amministrazione in tema di lotta alla discriminazione ed al bullismo A PARTIRE DALLE SCUOLE, in particolare il nostro Vicensindaco nonché Assessore alle Politiche Scolastiche Gelli con il P.O.F., vagliato  ed approvato in Consiglio Comunale nel mese di Luglio, tanto per apportare un esempio. Quindi, per Sergio Prato l’Amministrazione Calati non potrebbe combattere la discriminazione senza “RE.A.DY”? Può liberamente pensarlo, ma non è così.

Oggigiorno, tantissime persone vengono discriminate, per degli handicap, per l’aspetto fisico o per problematiche familiari, non solo la comunità LGBT. Chiunque deve essere ascoltato. Tuttavia, teniamo a ribadire, certi articoli accusatori se non inquisitori devono essere indirizzati ai dementi che veramente discriminano, non certo all’Amministrazione”

 

Lega per Salvini Premier

Sezione di Magenta

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