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LEGNANO – “Oggi (ieri, nda) superate le 90mila vaccinazioni in un giorno in Lombardia”. Lo annuncia su Twitter la vicepresidente della Lombardia, Letizia Moratti, che ha visitato gli hub vaccinali di Legnano e Cerro Maggiore, in provincia di Milano. All’ospedale di Legnano sotto la competenza territoriale dell’Asst Ovest Milanese, la vicepresidente è stata accolta dal direttore generale Fulvio Odinolfi e dai dirigenti medici della struttura. L’ospedale è sede di Dea (Dipartimento di emergenza accettazione) di II livello, con una connotazione a maggiore indirizzo traumatologico e chirurgico specialistico, con la presenza delle alte specialità di neurochirurgia, cardiochirurgia, chirurgia maxillo-facciale e chirurgia vascolare con elisuperficie h 24 e medicina d’urgenza.
Nella sua visita l’assessore si è complimentata con medici e personale per il loro lavoro quotidiano a servizio dei pazienti durante l’emergenza Covid. L’ospedale di Legnano, durante la pandemia, è stato individuato come Centro ‘Hub’ per le patologie Covid. “Una testimonianza di un lavoro di eccellenza e qualità che contraddistingue le nostre strutture anche in momenti di emergenza e di fronte a situazioni inaspettate”, ha commentato la titolare del Welfare lombardo.
La vicepresidente di Regione Lombardia ha visitato l’Hub di Cerro Maggiore all’interno del cinema ‘Move in’. Dalla sua apertura, il 15 marzo, vengono gestite tutte le tipologie di utenza prevista fino ad ora da Regione Lombardia con una media di 600-700 vaccinazioni al giorno con punte anche di 1.200-1.400 su 8-10 linee. A oggi, sono state effettuate complessivamente 6.224 somministrazioni. “Dai riscontri che abbiamo – ha osservato Moratti – è un centro particolarmente apprezzato dall’utenza anche per la sua posizione strategica e di viabilità. Ma soprattutto è un centro dove la collaborazione e la sinergia tra pubblico, privato, Protezione civile e associazionismo di volontariato si è rivelata vincente. Questa era una formula su cui abbiamo puntato fin dall’inizio nella preparazione del nostro piano vaccinale. E i fatti ci stanno dando ragione”.
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