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Legnano: va deserta l’asta per l’ex piattaforma ecologica di via Ciro Menotti. Esulta la Sinistra di Legnano in Comune. Si partiva da 3 milioni e mezzo di euro

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LEGNANO – Chi se la vorrà prendere? E, soprattutto, per farne che cosa? La domanda su cosa ne sarà dell’area tra le via Sabotino e Ciro Menotti fino a qualche tempo fa quartier generale della piattaforma ecologica ora in via Novara resta intatta. Già, perché alla procedura d’asta indetta per aggiudicare quel terreno si sono presentate zero persone zero. L’area risulta essere a proprietà diffusa ovvero per circa il 71 per cento nelle mani di “Legnano Patrimonio” ora in liquidazione, per il 23,50 di Amga e per il 5,07 di alcuni privati. Su di essa campeggia indubbiamente l’interesse del comune che vuole vederci chiaro sulle intenzioni di quell’area non propriamente di secondo piano né per quanto riguarda le sue caratteristiche né per quanto concerne la sua ubicazione.
E non è un caso che il discorso abbia finito per scaldare un po’ gli animi nell’ultimo consiglio comunale andato in archivio sabato scorso. Con il consigliere di opposizione Franco Brumana del “Movimento dei cittadini” a evidenziare che “quell’area è di importanza strategica per Legnano e occorreva cercare un preventivo dialogo con i proprietari” e il sindaco Lorenzo Radice ad affermare che il discorso deve essere affrontato a un livello più ampio, ovvero quando si parlerà di rivedere da cima a fondo il Pgt con la relativa processione di piani attuativi che peraltro al documento urbanistico sopravvivono finchè non giungano a scadenza. Il prezzo a base d’asta era stato fissato in 3 milioni e mezzo di Euro e, per il momento, quindi, non vi è chi se la sia sentita di sobbarcarsi una simile cifra per mettere le mani su un’area pur di indubbia appetibilità per la sua rilevanza strategica.  Sul cosa ne debba nascere, quindi, l’interrogativo resta intatto.  E la risposta che ne emergerà non sarà certo irrilevante per lo sviluppo della città.
Sopra il Sindaco Lorenzo Radice
LA DICHARAZIONE DE LA SINISTRA – LEGNANO IN COMUNE
Apprendiamo con sollievo che l’asta per la vendita dell’area ex piattaforma ecologica di via Ciro Menotti è andata deserta. Vengono così scongiurate, almeno per il momento, la perdita di un altro lembo del già scarso suolo legnanese e una nuova colata di cemento.
Durante la campagna elettorale sembrava esserci un largo consenso sulla necessità di ridurre (per noi: azzerare) il consumo di suolo anche a Legnano. L’emergenza climatica ce lo impone, ma le buone intenzioni resteranno tali finchè non si metterà mano alla revisione del Piano di Gestione del Territorio, da impostare in modo del tutto nuovo e finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente e degli equilibri ecologici, per la salute di tutti i cittadini. E’ quindi urgente avviare una profonda riflessione sul modello di città che si intende disegnare per il prossimo futuro e sulle scelte da compiere, comprese quelle che riguardano la rigenerazione delle aree industriali dismesse, senza attendere la scadenza naturale dello strumento di pianificazione urbanistica.
Per questo chiediamo anche al Sindaco e alla sua maggioranza di riconsiderare quanto espresso durante il Consiglio Comunale e di non rinviare decisioni che possano mettere in sicurezza e al riparo da ulteriore consumo di suolo il territorio della nostra città.
Servizio a cura di Cristiano Comelli

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