― pubblicità ―

Dall'archivio:

Legnano, Polizia Locale e CC arrestano banda di ladri di cellulari

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

LEGNANO –    La Polizia Locale di Legnano e l’arma dei Carabinieri di Castellanza hanno sgominato una banda di extracomunitari dediti al furto e alla ricettazione di apparecchiature elettroniche (soprattutto cellulari). L’operazione congiunta è stata portata a termine nella serata di ieri, venerdì 9 febbraio e ha portato all’identificazione di tre cittadini extracomunitari che sono stati denunciati per ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione.

   

 

 

 

 

 

 

 

L’operazione ha avuto inizio grazie ai controlli degli agenti del comando di corso Magenta che, nel pomeriggio di ieri, stavano effettuano delle verifiche in alcuni locali cittadini. Il nucleo operativo Falchi, su segnalazioni ricevute, ha iniziato a operare nei pressi di alcuni locali pubblici che, stando alle segnalazioni, erano dediti ad attività illecite. Le prime verifiche hanno portato gli agenti della Polizia Locale di Legnano in territorio di Castellanza dove, grazie alla collaborazione dei carabinieri del comando cittadino, hanno effettuato una serie di perquisizioni che hanno portato al ritrovamento di 24 apparecchi elettronici (soprattutto telefonini) in possesso di tre cittadini nordafricani senza permesso di soggiorno. I tre sono stati denunciati per ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione.

   Nel pomeriggio di oggi, sabato 10 febbraio, sempre nell’ambito delle operazioni di controllo e  tutela del territorio, i Falchi di Legnano hanno identificato due cittadini extracomunitari, sempre nordafricani, che stavano effettuano accattonaggio molesto nelle vie del centro cittadino. Per loro sono stati emanati i cosiddetti “Mini Daspo” per 48 ore, ossia l’allontanamento dalle aree in oggetto.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi