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Legnano per l’infanzia: un mese (novembre) pieno di iniziative

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LEGNANO – Vi è chi l’attraversa all’insegna della serenità. E vi sono  invece alcuni per i quali, non per loro colpa, è una maledizione. Infanzia felice da un lato, infanzia negata dall’altro. E proprio per dichiarare guerra alla violenza di quest’ultima  nel 1989 le Nazioni Unite adottarono una convenzione volta a promuovere la tutela di quella che dovrebbe essere l’età della gioia e della spensieratezza per definizione. Sensibile al problema, il comune di Legnano ha deciso di mettere in pista una serie di iniziative in programma tra il 4 e il 25 novembre. A organizzarle sono gli assessorati alla  cultura e alle attività educative della giunta del sindaco Giambattista Fratus.

Il primo appuntamento è per il 4 novembre alle 10.30 quando alla sala Ratti si potrà assistere alla proiezione del  film “Ritorno al bosco dei cento acri”, primo di una serie di appuntamenti cinematografici dedicati ai bambini su temi portanti della loro crescita quali diritto alla casa, alla famiglia, all’istruzione e, soprattutto, di portare a compimento qualunque aspirazione passi loro nella mente e nel cuore. Gli altri appuntamenti con il cinema dedicati ai piccoli sono l’11 con “Gruffalo e Gruffalo e la sua piccolina”, il 18 con “Pipì, pupù e Rosmarina” e il 25 con “Minuscule- la valle delle formiche perdute”.  E non è tutto. Il 15 novembre al palazzo Leone da Perego alle 21 salirà alla ribalta la tematica del cybverbullismo con un incontro dal titolo “Quello che i nostri ragazzi non dicono ma postano… come aiutare i nostri figli nell’era digitale”.

Sabato 17, invece, all’asilo “Madre Teresa di Calcutta” di via Nazario Sauro spazio ad attività di laboratorio dedicate agli anni verdi. “Queste iniziative – spiega l’assessore alla cultura Franco Colombo – nascono da una rete di collaborazioni che punta  a coinvolgere un pubblico diversificato. Lo scopo è andare oltre il momento celebrativo per parlare di infanzia e adolescenza nelle loro varie sfaccettature”. Ilaria Ceroni, padrona di casa della ripartizione attività educative, valuta queste iniziative come “un approccio quantomai necessario per andare incontro ai più giovani, ma anche per offrire alle famiglie l’opportunità di aggiornarsi e riflettere sulle nuove sfide che caratterizzano il mondo dei ragazzi”.  Insomma, un prezioso momento per fermare concetti fondamentali che costituiscono la chiave di una crescita serena per immettere nel mondo dell’adultità ragazzi ben scafati verso le varie sfide della vita.

 

Cristiano Comelli

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