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Legnano: massima attenzione per il Parco ex Ila e la fruizione green della città

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LEGNANO  –  Massima attenzione alla sua riqualificazione ma anche a quella di quanto gli sta intorno. Il discorso del rilancio del solarium, per l’amministrazione comunale di Legnano retta dal sindaco Lorenzo Radice, cammina in parallelo ad altri due obiettivi: valorizzare il parco ex Ila in cui si trova inserito e potenziarne la fruizione per i cittadini.

Che i tre argomenti si saldino lo dice in modo eloquente la disamina dell’assessore Marco  Bianchi che parte da un discorso d’insieme: “il comune – premette in risposta a un’interrogazione posta dal gruppo “Toia sindaco” nell’ultimo consiglio comunale su un tema già evidenziato dall’esponente del “Movimento dei cittadini” Franco Brumana    –  ha un patrimonio ingente da gestire, e quindi la questione non può essere affrontata come quella di normali abitazioni, ovviamente con tutto il rispetto per le abitazioni; occorre quindi cercare di coinvolgere anche altri enti , tenere conto, per il solarium, del suo valore storico con il coinvolgimento della Sovrintendenza e poi naturalmente della eventuale presenza di amianto che comporta l’adozione di particolari protocolli”. Insomma, il problema esiste, la consapevolezza di affrontarlo pure ma non si può liquidare il tutto dall’oggi al domani. “Il comune – spiega ancora Bianchi – intende muoversi in continuità con l’intento di valorizzare il parco e aumentarne la fruibilità già messo in pista dall’amministrazione dell’ex sindaco Alberto Centinaio, occorre tenere naturalmente conto anche della presenza delle associazioni e delle loro necessità”.
Un passo che l’attuale compagine governativa legnanese ha inteso muovere è stato intanto di riannodare i fili con il Registro dei giardini storici. “Riteniamo che questo sia significativo – prosegue Bianchi – perché vi sono in questo registro altre eccellenze di valore storico come per esempio la villa Reale di Monza; siccome ci sembra che il discorso dell’iscrizione a questo registro, negli ultimi anni, sia stato un po’ trascurato, adesso lo vogliamo rilanciare consapevoli della sua importanza”. E peraltro, in questi anni, sia il solarium sia il parco sono stati interessati da diverse attenzioni di carattere tecnico- specialistico, una per tutte un lavoro compiuto dall’ istituto Dell’Acqua “volto  – ricorda Bianchi – a individuare i sentieri storici”.  Bianchi si dice consapevole della situazione di precarietà in cui il solarium versa così come della necessità di mettere mano al problema quanto prima.
Non, però, con soluzioni estemporanee o a tappabuchi ma con un intervento radicale. “Gli uffici – spiega – hanno effettuato un sopralluogo lo scorso 7 dicembre ed è emerso il pericolo di crolli dovuti anche all’ultima neve, si è evidenziato in particolare lo stato pericolante della parte centrale del corpo così come la presenza di vegetazione abbondante e infestante che ha fermato alcune parti pericolanti”.
L’attuale Sindaco Radice e sopra l’allora primo cittadino anche lui dei Dem Alberto Centinaio
Vi è poi la parte delle recinzione che presentava alcuni elementi di stortura per il cui ripristino il comune ha demandato il compito ad Amga.  Il comune, intanto, ha cominciato a gettare lo sguardo in avanti chiedendo agli uffici di elaborare delle possibili soluzioni progettuali perché il Solarium ritorni dallo stato di trascuratezza attuale a essere uno dei simboli storici di Legnano con un assetto degno del suo robusto passato.
Cristiano Comelli 

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