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Legnano, l’idea: un torneo di scacchi social al tempo del coronavirus

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LEGNANO –  La voglia di impegnarsi per il bene della società non gli manca. La fantasia neppure. E lui, Antonio Tola, personaggio molto noto nel quartiere Mazzafame di Legnano per il suo forte impegno volontaristico per l’omonima associazione  e il centro sociale di via dei Salici, in tempi di Covid-19 e di isolamento forzato, un’ideuzza per sconfiggere l’eventuale noia incombente se la è fatta venire.
E l’ha condivisa sul suo profilo social: perché non organizzare on line un bel torneo di scacchi? Con la tecnologia che mette a disposizione tutto, ha pensato, da invitare al tavolo restano solo la volontà e la passione per questa disciplina. Che si può svolgere tranquillamente anche senza vicinanza fisica, anche se l’emozione di quest’ultima, negli scacchi e non solo, resta per fortuna la regina. 
Il suo appello è semplice semplice, quanto lo è l’aderirvi: “Cercasi giocatori a scacchi per organizzare un torneo in rete, possibilmente con ampia disponibilità di tempo”. Che, in tempi di isolamento forzato, dovrebbe essere, e fatte salve le incombenze legate alle strettissime necessità, l’ultimo dei problemi. Tola aggiunge un’avvertenza che dovrebbe avere il carattere dell’ovvietà: “Non si offendano se perdono”. Perché l’idea centrale è comunque trovarsi insieme anche  stando forzatamente lontani. E gioire di questo. Il risultato si accomoda quindi al secondo posto della fila.
                           Cristiano Comelli  

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