Legnano: il museo Fratelli Cozzi tra le migliori attrazioni mondiali per Trip Advisor

Il museo legnanese è stato quindi inserito tra il 10% delle migliori attrazioni del mondo, selezionati dal portale Tripadvisor dove i visitatori hanno lasciato le proprie recensioni, consentendo di conquistare per quattro anni consecutivi il Certificato d’Eccellenza (5 pallini) e il primo posto tra le attività offerte dalla Città di Legnano.

“Siamo felici e orgogliosi di questo traguardo e, soprattutto, siamo grati ai nostri visitatori, ai nostri follower e ai nostri sponsor. A Fideuram in primis, che da subito ha creduto nel nostro progetto“, ha commentato Elisabetta Cozzi.

Un ringraziamento agli oltre 12.000 visitatori che in questi anni hanno visitato il nostro museo, condividendo emozioni, storie e opinioni, aumentando con la loro presenza il valore del Museo.

Una curiosità su Museo Fratelli Cozzi: è stato in augurato il 24 giugno il nuovo sito del Museo Fratelli Cozzi, in occasione dei 110 anni di Alfa Romeo. Un sito completamente rinnovato e arricchito di contenuti e dell’esperienza vissuta in questi primi anni di apertura. Informazioni e curiosità, eventi e percorsi condivisi con aziende, scuole e università saranno ora più accessibili grazie al nuovo concept grafico che renderà più emozionante e intuitiva la navigazione. E in più, un cassetto prezioso che custodisce l’ARCHIVIO. 

Dopo due anni di meticoloso lavoro da parte di un’archivista professionista, abbiamo il piacere di annunciare la condivisione dell’archivio del museo. Il lavoro di digitalizzazione di foto, poster e documenti è oggi facilmente consultabile grazie alla metodica organizzazione dei contenuti. “Sarà disponibile al pubblico?”, ci chiederete. I file a disposizione sono migliaia e abbiamo deciso di rendere accessibile il materiale più emozionante e accattivante come le oltre 1000 fotografie e i 300 poster di comunicazione che arricchiscono la collezione delle 60 Alfa Romeo. Sarà inoltre possibile sfogliare gli elenchi della documentazione custodita e, una volta trovati i contenuti desiderati, studenti, ricercatori e giornalisti  potranno contattare lo staff del museo per prendere visione del materiale direttamente nel Cozzi.Lab, “il cervello del museo”.