― pubblicità ―

Dall'archivio:

Legnano: dimissioni pesanti in Comune. La Lega chiede chiarezza

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

LEGNANO –  Prima il dirigente del settore lavori pubblici Fregoni la cui designazione è rientrata dopo che il segretario comunale aveva fatto notare al sindaco Lorenzo Radice l’inopportunità della procedura adottata di avvalersi di un consulente. Ora le dimissioni dell’esperto della comunicazione Alessio Unfer.

Su entrambi gli aspetti l’opposizione consiliare di “Lega Salvini Premier” e “Toia sindaco” ritorna a chiedere alla giunta chiarimenti. E si riserva di riportare le vicende all’attenzione del prossimo consiglio comunale. La temperatura del dibattito politico, sotto il cielo di Legnano, resta dunque a temperatura di incandescenza e non pare esservi pompiere atto a portare almeno un po’ d’acqua di armonizzazione. “Ci aspettiamo dei chiarimenti oltre a delle scuse- dicono in una nota  Lega Salvini e lista Toia sindaco –  doverosamente rivolte a tutta la cittadinanza per la totale inadeguatezza mostrata nella gestione delle procedure amministrative e nella scelta delle persone che andranno a ricoprire ruolo chiave all’interno della macchina comunale”. E profetizzano: “andiamo incontro a mesi bui, servono le migliori energie e intenzioni ma occorrono anche competenza e professionalità, gli errori commessi si commentano da soli”.  

Certo non il clima ideale per impostare il dibattito relativo al rilancio di una Legnano che ne ha bisogno come l’aria per respirare. Gli estensori del comunicato rimproverano poi sindaco Lorenzo Radice e giunta di tenere il silenzio .  Che i prossimi consigli comunali non si riveleranno essere all’insegna della tranquillità è vaticinio fin troppo agevole. E forse qualche cittadino starà già domandandosi se, di una temperatura così elevata, si avverta il bisogno.

 

Cristiano Comelli

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi