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Legnano: alla Franco Tosi per ricordare i deportati Mauthausen

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LEGNANO – Paolo Cattaneo, Pericle Cima, Alberto Giuliani, Carlo Grassi, Natale Morandi,  Francesco Orsini, Angelo Santambrogio, Ernesto Venegoni, Antonio Vitali, Carlo Giovanni Ciapparelli. In comune i nomi che compaiono nel drammatico elenco hanno due cose: essere stati dipendenti dell’azienda Franco Tosi e avere subito il dramma della deportazione nei campi di concentramento di Mauthausen. Tutti furono arrestati dai nazifascisti nell’azienda di piazza Monumento il 5 gennaio 1944 e poi tradotti nei lager. Ciapparelli vi giunse nel mese di marzo. Nomi che restano indelebili nella memoria di chi crede nella libertà e hanno il marchio del ricordo e della necessità di promuoverla incessantemente. Specialmente in un’epoca nella quale si assiste spesso a episodi di intolleranza.
Venerdì 10 gennaio, di quella tragedia, ricorrerà il 76 esimo anniversario. E ANPI e Comune si apprestano a rendere omaggio alle vittime con una serie di iniziative. Alle 8.30 i lavoratori dello stabilimento legnanese si fermeranno per un minuto. Alle 9.30, nel magazzino centrale, si terrà un’assemblea generale dei lavoratori aperta a tutta la cittadinanza con interventi delle rappresentanze sindacali unitarie e degli studenti della scuola secondaria di primo grado. Nel ruolo di relatore ufficiale è stata designata quest’anno l’onorevole Maria Pia Garavaglia, presidente nazionale dei partigiani cristiani. Seguiranno le deposizioni di corone al cippo commemorativo dei lavoratori della ex Comerio, al monumento ai partigiani di piazza Quattro Novembre e al campo dei deportati nei campi di sterminio nazisti e dei partigiani al cimitero monumentale di corso Magenta. Interverrà nell’occasione il presidente dell’Anpi cittadina Primo Minelli.  Una storia che si fa memoria e una memoria che si fa lezione per far risuonare il canto di una libertà responsabile e solidale oltre ogni spazio e tempo.
Cristiano Comelli

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