LEGNANO – E’ comparsa ieri davanti al giudice del Tribunale di Milano per chiedere un’attenuazione della misura cautelare Sara Del Mastro, la 38enne in carcere dal 7 maggio scorso, per aver aggredito con l’acido l’ex fidanzato Giuseppe Morgante, 30 anni, provocandogli gravi ustioni, sotto casa sua a Legnano.
L’avvocato Pierpaolo Proverbio, suo difensore insieme al collega Sandro Cannalire, ha precisato che l’udienza ha riguardato “l’eventuale applicazione di misure di prevenzione per impedire ulteriori contatti con la persona offesa”, sulla quale, “d’accordo con la cliente, presente in aula, ci siamo rimessi alla valutazione del Tribunale”. Del Mastro nel frattempo ha chiesto il patteggiamento a cinque anni e, con parere favorevole del pm, attende la decisione del Gup di Busto Arsizio, prevista per il 19 dicembre prossimo.
L’avvocato di parte civile, Domenico Musicco, ha dichiarato di essere in procinto di depositare una memoria per opporsi alla possibilita’ di un patteggiamento, dicendosi “sgomento della decisione dell’accusa di non contestare a Del Mastro l’aggravante della premeditazione”, e quindi pronto a “ricorrere in Cassazione” nel caso di una condanna a soli cinque anni.
“Conosciamo le pene degli aggressori di Lucia Annibali e Jessica Notaro – ha dichiarato all’ANSA Musicco -. Giuseppe Morgante e’ un uomo e allora vanno bene 5 anni?”. Per il legale, “e’ una decisione che porta in seno una grande responsabilita’: se questa donna uscira’ tra due anni e sara’ nuovamente protagonista di altri crimini?”. “Mi stupisce che non abbiano riaperto il caso sulla morte del suo ex – ha aggiunto il legale – morto dopo essere volato giu’ dalla finestra”. “A breve – ha concluso Musicco – incontrero’ alcuni deputati, mi battero’ fino all’ultimo affinche’ Giuseppe abbia giustizia”.
(Fonte: Ansa)
