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Legambiente, speciale dossier Laghi del Nord 2019: microplastiche e mancata depurazione le maggiori minacce per laghi e fiumi

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MILANO – Si รจ conclusa con l’ultima tappa in Puglia l’edizione 2019 di Goletta dei Laghi. Come ogni anno in Lombardia sono stati oggetto di monitoraggio il Sebino, il Lario, il Verbano, il Ceresio e il Benaco, per un totale di 29 punti di campionamento delle acque. Sulle sponde lombarde dei laghi analizzati, sono risultati entro i limiti 20 punti, mentre inquinati 1 e fortemente inquinati 8. Ilย Dossier Laghi del Nord 2019ย presentato da Legambiente raccoglie l’analisi dell’edizione appena conclusa di Goletta dei laghi e uno storico dei risultati degli anni precedenti che, in molti casi, dimostrano come le problematiche siano croniche (vd. tabelle riassuntive nel dossier allegato). In 14 anni di campagna attraverso i bacini italiani, la Goletta dei Laghi ha spesso denunciato come i problemi principali dell’inquinamento dei bacini lacustri riguardino i servizi di fognatura e depurazione le cui prestazioni rimangono ben lontane dagli obiettivi previsti dalla normativa ambientale europea.ย Il trattamento dei reflui urbani in particolareย โ€“ le acque di scarico degli insediamenti civili ed industriali โ€“ย resta uno degli interventi piรน urgenti da realizzareย per abbattere i forti carichi di sostanze che raggiungono i corpi idrici senza essere state adeguatamente trattate.

Le cause sono principalmente legate all’immissione di scarichi fognari civili ed industriali non correttamente depurati,ย alย malfunzionamento dei sistemi di depurazione o addiritturaย all’assenza di tecnologia; all’attivazione degli scolmatori della rete fognaria durante le piene, con conseguente ingresso di carichi inquinanti non depurati; all’impermeabilizzazione del suolo e all’artificializzazione delle sponde che limita fenomeni autodepurativi.

ยซLa grande opera infrastrutturale di cui la Lombardia ha bisogno, forse in assoluto la piรน grande e piรน costosa di tutte, รจ un nuovo sistema drenante e depurante, che assuma come criteri progettuali non piรน quelli delle vecchie fognature, ma quelli di una gestione integrata ed efficiente delle acqueย โ€“ spiegaย Lorenzo Baio, responsabile Settore Acqua di Legambiente Lombardiaย โ€“.ย O teniamo presente questo orizzonte, per sviluppare piani d’azione e programmi di investimento che vadano in questa direzione, o continueremo ad inseguire emergenze, sversamenti, inquinamenti, ma anche veri e propri rischi sanitari. La qualitร  dell’acqua รจ uno dei parametri che concorrono all’ottenimento del buono stato ecologico, come previsto dalla direttiva europea 2000/60, il cui pieno raggiungimento perรฒ in Lombardia รจ ancora lontanoยป.ย Pur in presenza di un numero maggiore di punti monitorati risultati entro i limiti di legge per quanto riguarda la balneazione, 20 su 29 campionamenti, gli investimenti e i lavori per adeguare il sistema fognario e di depurazione vanno a rilento. รˆ il caso ad esempio delย depuratore dell’Alta Vallecamonicaย che finalmente sta vedendo la fine dell’iter burocratico, ma per cui occorrerร  ancora spettare oltre il 2021 per la messa in funzione. Oppure delย miglioramento della rete fognaria della Cittร  di Como, con l’eliminazione degli scarichi nel torrente Cosia che sfocia nel lago.

O ancoraย l’adeguamento delle reti e dei depuratori sul Ceresioย che rendono la sponda italiana ben lontana dai risultati di quella svizzera. Per finireย sul Gardaย dove, la scarsa trasparenza verso i territori sta generando unย conflitto sociale sulla scelta del sito in cui collocare impianto e scarico delle acqueย depurate, che non devono finire nel Chiese, fiume in secca per molti mesi all’anno. Oltre al problema della mancata depurazione, la presenza di plastica sia in acqua che sulle spiagge รจ diventata una questione la cui soluzione รจ di primaria importanza, per il benessere dell’ecosistema lacustre e dei frequentatori di queste zone. Dal 2018 tra le attivitร  di monitoraggio svolte dai tecnici di Legambiente durante la campagna Goletta dei Laghi sono stati introdotti anche iย campionamenti sulle sponde lacustri.ย Purtroppo, anche se vengono eliminati i rifiuti visibili agli occhi, c’รจ una porzione microscopica di plastica che sfugge alle pulizie e che invece resta nell’ambienteย e sulleย spiagge, a portata delle acque del lago. Sono le microplastiche, campionate dai tecnici della Goletta dei Laghi nei sedimenti delle sponde e analizzate in laboratorio da ENEA. Leย attivitร  di campionamento del beach litterย (spazzatura spiaggiata) nell’edizione 2019 hanno interessato alcune spiagge dei laghi monitorati nella campagna di Legambiente,ย grazie all’impegno di decine di volontari dell’associazione e privati cittadiniย che hanno raccolto, separato e catalogato tutti i rifiuti rinvenuti sui litorali.

L’80% degli oggettiย ritrovatiย sono in plastica, il 5% in vetro e il 5% in carta/cartone. Seguono con minori percentuali metallo, gomma, tessili e legno. In gran parte sono rifiuti che derivano dalla cattiva gestione di quelli urbani e che vengono trasportati dal vento e dalle acque meteoriche dalle zone urbanizzate alla spiaggia, interfaccia con le acque lacustri. Ma il 7% dei rifiuti rilevati provengono anche dalla cattiva depurazione: si tratta di bastoncini cotonati per la pulizia delle orecchie in plastica (al bando in Italia dal gennaio 2019 in favore di alternative biodegradabili e compostabili), blister dei medicinali, aghi da insulina, contenitori delle lenti a contatto, assorbenti, applicatori e altri oggetti di questo tipo che ritroviamo sulle spiagge.

Sono 4 i rifiuti che rappresentano la metร  di quelli classificati (su 150 categorie) e sono iย mozziconi di sigaretta, in primis, per il 26%, prezzi e frammenti di plastica per il 16%, sacchetti di patatine e incarti di dolciumi per il 7% e cotton fioc per il 5%.

ยซSiamo nel mezzo della stagione turistica e con l’estate aumentano le occasioni di trascorrere giornate al lago e al fiume โ€“ย sottolineaย Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia (foto sopra)ย โ€“.ย  Per questo cogliamo l’occasione per lanciare un appello di maggior sensibilitร  a tutti i frequentatori di zone lacustri e delle sponde dei fiumi: la dispersione anche di piccolissimi rifiuti come fazzoletti, mozziconi di sigaretta o incarti di dolciumi procurano un danno notevole all’ecosistema, sia se abbandonati sia se gettati nei tombini. Tutti i rifiuti devono essere riportati a casa e differenziati o conferiti negli appositi cestini ove presenti. Inoltre รจ necessario rendere consapevoli i cittadini che nulla va gettato nel wc, perchรฉ circa un terzo dei rifiuti che finiscono impropriamente nei servizi igienici, arriva direttamente nel lagoยป.ย 

Legambiente Lombardia

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