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Le imprese lombarde: 2 anni per tornare al pre Covid. Pil Italia verso record, +5.6%

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MILANO Piu’ che altrove in Italia, le imprese lombarde prevedono che ci vorranno almeno 1 o 2 anni prima che finisca l’impatto finanziario negativo dell’emergenza Covid (46% delle aziende in Lombardia contro il 34% in Italia).

E’ uno dei dati emersi dall’ultimo European Payment Report (EPR) di Intrum, operatore europeo nei credit services che ha intervistato piu’ di 11.000 imprese di 29 paesi europei.
Secondo molti manager lombardi la recessione portera’ con se’ pesanti effetti sulle attivita’ aziendali e per questo nella regione stanno lavorando soprattutto (30% contro il 20% della media nazionale) per identificare i segmenti piu’ esposti ai rischi generati dalla pandemia. Si tratta di una situazione che influisce sui tempi di pagamento: le realta’ lombarde interpellate hanno riscontrato che il 35% dei consumatori paga in media fra 31 e 50 giorni (25% in Italia), mentre il 41% dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione vengono eseguiti fra 51 e 75 giorni contro una media nazionale del 32%.

L’EPR di Intrum ha cercato di indagare anche in quanto tempo manager e imprenditori lombardi stimano che la regione possa diventare “cashless”, ossia quando fara’ ricorso esclusivamente alla moneta elettronica: per il 51% di loro ci vorranno circa 10 anni, mentre per il 30% non ci si arrivera’ mai.

“A tutti i livelli – ha commentato Antonio Rabossi, Operations Director di Intrum Italy – le aziende sono concordi nel ritenere la sana gestione del credito l’elemento chiave per la ripresa economica nella fase post-pandemica. Una sana gestione del credito investe l’impresa di un ruolo sociale: per il 67% delle aziende italiane (69% in Europa) che abbiamo intervistato, il pagamento dei fornitori nei tempi concordati e’ una delle componenti della responsabilita’ sociale d’impresa”.

Italia e la Spagna si avviano a registrare nell’anno in corso il ritmo piu’ rapido di espansione economica da piu’ di quattro decenni, sui livelli di fine anni ’70, con un rimbalzo che aiutera’ i due paesi a superare la profonda recessione in cui sono precipitati l’anno scorso. Il prodotto interno lordo della Spagna dovrebbe crescera’ del 6,2% nel 2021, mentre l’Italia registrera’ un tasso del 5,6% secondo un sondaggio fatto da Bloomberg fra economisti. Si tratta di un aumento rispettivamente di 0,3 e 0,6 punti percentuali rispetto al precedente sondaggio pubblicato a luglio.

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