― pubblicità ―

Dall'archivio:

Lavoro: freelance a confronto a Palazzo Isimbardi

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MILANO – La Città Metropolitana di Milano patrocina l’evento di Acta e Smart che, insieme ad UnBreakFast, organizzano la terza edizione del format Works in progress – il lavoro in prospettiva, un evento che vuole offrire ai freelance italiani l’opportunità di ascoltare le riflessioni più avanzate sulla condizione del lavoro autonomo e approfittare di momenti di formazione, condivisione delle competenze e networking.

L’evento si inserisce all’interno della European Freelancers Week, che è prevista quest’anno dal 18 al 27 ottobre e che vede molti eventi e azioni programmate in tutta Europa dalle maggiori organizzazioni europee che si occupano di lavoro autonomo.
Tra i temi in discussione ci saranno la segmentazione del lavoro e le tutele sociali a partire dalle ultime indagini europee sul tema, gli strumenti tecnici per i freelance e la classe creativa dell’editoria libraria.

Elena Buscemi, Consigliera delegata al lavoro della Città Metropolitana di Milano, sottolinea:
<<L’importanza di far emergere una categoria di lavoratori, i freelance, spesso trascurata dai media e dalla politica, ma che rappresenta uno dei veri motori dell’economia milanese portando il proprio valore aggiunto rappresentato dalla propria competenza e capacità nel sostenere l’innovazione nelle aziende. Lavoratori che per scelta professionale affrontano il mercato e i continui cambiamenti nel loro stesso lavoro. L’appuntamento del 25 ottobre presso la sede di Città metropolitana sarà un’occasione di conoscenza e ascolto affinché sia poi possibile per l’istituzione offrire loro servizi e politiche dedicate.>>.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi