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L’Asst Rhodense promuove l’infermiere di famiglia

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Si lavora su una rete territoriale integrata per garantire al malato l’assistenza in casa
 

 

 

GARBAGNATE MILANESE – L’Asst Rhodense promuove la figura dell’Infermiere di famiglia e Comunità per rispondere alla necessità di rafforzare l’assistenza Sanitaria territoriale in termini di prevenzione, promozione della salute, presa in carico della cronicità e personalizzazione della risposta ai bisogni di salute, in correlazione al Piano nazionale Cronicità e Piano Nazionale della Prevenzione.

 

Il passaggio dalla “cura” al “prendersi cura”, attraverso la realizzazione di percorsi personalizzati ed integrati, è finalizzato a favorire la permanenza del malato nel contesto famigliare e ad assicurare una migliore integrazione di tutti gli attori della rete di offerta.

In tale contesto l’infermiere di famiglia svolge un ruolo fondamentale a livello comunitario nella presa in carico della persona e nell’integrazione fra assistenza sanitaria e sociale, in raccordo e sinergia con i diversi soggetti istituzionali.

A seguito dell’individuazione precoce dei bisogni della popolazione, concorre in modo proattivo a promuovere l’orientamento ad un appropriato utilizzo dei servizi, a favorire la continuità delle cure a livello dei diversi contesti assistenziali, a contrastare il ricorso improprio  all’istituzionalizzazione attraverso l’engagement del paziente/famiglia, la promozione del self management e dell’attività di prevenzione.

La scorsa settimana in Asst Rhodense è iniziato il corso di formazione coordinato dal Dapss (Direzione Assistenziale delle Professioni Sanitarie e Sociali) con il gruppo di Infermieri di Famiglia e Comunità.

 

 

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