BUSCATE – La vita gli ha messo davanti la sofferenza più atroce e lacerante che un genitore possa vivere: perdere un figlio. E per di più in circostanze tragiche perché quel figlio ha deciso di porre fine volontariamente ai suoi giorni. Ma se questo figlio, Emanuele, fisicamente non è più, suo padre Gianpietro lo porta dentro il cuore e desidera portarlo tra la gente nel ricordo e nella speranza che alle avversità dell’esistenza si possa sempre dare una risposta di rinascita. E’davvero di quelli che fanno riflettere e toccano le fibre più profonde del cuore l’incontro in programma giovedì 22 novembre alle 20.30 nella sala civica “Angelo e Roberto Lodi” di piazza della Filanda 7 a Buscate.
Sarà appunto Gianpietro a raccontare la storia del suo rapporto con il figlio Emanuele e a tracciare la biografia del suo lacerante e inestirpabile dolore che egli ha voluto però si facesse forza per tutti. L‘incontro, dal titolo “Lasciami volare”, è organizzato dall’associazione genitori Tangram con i comuni di Arconate e Buscate e dall’associazione “Pesciolino rosso”. “Una testimonianza di vita- spiegano gli organizzatori dell’iniziativa – per cercare di condividere l’idea che non solo possiamo sopravvivere al dolore ma che le sofferenze e le difficoltà della vita ci possono rendere migliori, perché quello che oggi sembra farci cadere può essere quello che domani ci aiuterà a stare in piedi“.
Cristiano Comelli