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L’appello al voto di Marco Invernizzi: ‘Avanti Magenta’

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MAGENTA –  Si avvicina l’appuntamento con il ballottaggio di domenica 25 e il sindaco uscente Marco Invernizzi tenta il tutto per tutto per recuperare il gap accumulato al primo turno sul candidato del centrodestra Chiara Calati e lancia il suo appello al voto. In queste ore, infatti, in tutte le caselle delle lettere dei Magentini è stata recapitato l’appello al voto del primo cittadino che vi proponiamo qui di seguito. Invernizzi punta sulla continuità e sull’importanza di dare forza ad un progetto di città che ha iniziato a svilupparsi in questo primo mandato. Peraltro, non nega le difficoltà di natura economica che a suo avviso, sarebbero stata la causa principale delle criticità rispetto al capitolo delle ‘grandi opere’.  Il Sindaco fa autocritica facendo proprio il giudizio degli elettori del primo turno, ma chiede ancora fiducia per andare avanti. Convinto soprattutto del valore in prospettiva dei progetti di recupero sull’ex Saffa e sull’ex Novaceta  avviati.  “Io sono pronto, ma ho bisogno di voi e del vostro impegno” conclude.
<<Cara Magentina, caro Magentino,
il 25 giugno si vota per decidere chi sarà il nuovo sindaco di Magenta. Sarà una scelta importante per il futuro della nostra città, che grazie alla vostra fiducia ho avuto l’onore di amministrare in questi cinque anni. Come sindaco ho cercato di viverli con un atteggiamento di ascolto, trasparenza, collaborazione con tutti i cittadini. Senza chiedere conto delle appartenenze politiche, ma riconoscendo il valore di tutte le opinioni e di tutte le proposte, che abbiamo cercato con ogni sforzo di accogliere e sostenere. Abbiamo trovato una città troppo divisa per appartenenze, e abbiamo dato il massimo per riunirla, con un lavoro comune durato cinque anni.
La città – lo sappiamo bene – ha attraversato un periodo duro, caratterizzato da pesanti tagli alle risorse del Comune e da una crisi economica che ancora morde i cittadini, le famiglie e le imprese. Come sindaco ho incontrato tantissimi di voi, ascoltando i vostri bisogni e le vostre difficoltà, anche se non sempre ho avuto strumenti concreti per dare risposte immediate. Vi assicuro che questi sono i momenti più amari per un sindaco. Anche nel voto dell’11 giugno ho sentito e compreso la vostra voce, che ci chiede un maggiore impegno per la città e ancora più concretezza per risolvere i problemi.
Nei prossimi cinque anni c’è un lavoro da portare a termine. Perché tanto abbiamo fatto, ma tanto c’è ancora da fare. L’Amministrazione che ho guidato si è concentrata sulle politiche sociali, per non lasciare indietro nessuno, e su un grande piano di manutenzioni di scuole e strade, per rendere Magenta una città più bella e vivibile. Abbiamo posto le basi per due grandi progetti di riqualificazione delle aree industriali dismesse, ex Saffa ed ex Novaceta.
Adesso voglio mettercela tutta per andare avanti. Lo devo a tutti quelli che hanno creduto in me e anche ai cittadini che non mi hanno votato al primo turno. Lo devo a Magenta, che amo e che ho sempre rispettato, anche quando non ha condiviso il mio pensiero. Io sono pronto, ma ho bisogno di voi e del vostro sostegno.
Domenica 25 giugno vi chiedo di rinnovarmi la vostra fiducia e di sostenermi con il vostro voto. Per continuare – insieme – a fare di Magenta una città più vivibile, solidale e sicura>>.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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