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L’amministrazione comunale di Dairago, a braccetto con Cooperativa Albatros e parrocchia San Genesio

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DAIRAGO – Per i genitori una preziosa forma di sostegno stretti come sono nella morsa del lavoro e degli impegni quotidiani. Per i loro figli occasione di divertimento e opportunità di stare insieme con i coetanei in modo giocoso e costruttivo. L’amministrazione comunale di Dairago, a braccetto con Cooperativa Albatros e parrocchia San Genesio, ha deciso di mettere in pista dal 31 agosto all’11 settembre l’iniziativa  “Questa estate ti conosco mascherina, le pagine dell’avventura”.
Dove il concetto di mascherina, per una volta, non ha come elemento centrale l’emergenza Covid-19 su cui pure non occorre abbassare la guardia, ma assume una valenza marcatamente ludica. Il progetto costituisce la prosecuzione dei centri estivi proposti quest’anno in modo differente rispetto alla formula tradizionale per la presenza della pandemia ma non per questo risultati meno graditi dai suoi fruitori.
Ed è con la voce della soddisfazione che il sindaco Paola Rolfi afferma: “Il rilevante sforzo, sia finanziario che organizzativo,  messo in atto per offrire ai cittadini un servizio di qualità e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza ha ricevuto l’apprezzamento dei ragazzi e delle famiglie che hanno manifestato la volontà di proseguire l’attività”.
Del resto insieme è la parola d’ordine adottata, anche a Dairago, per dichiarare guerra al Covid-19. E insieme deve essere anche quindi lo spirito delle iniziative messe in campo con questa finalità e per guardare al futuro con rinnovato slancio di speranza e fiducia.
“La prosecuzione del progetto – sottolinea ancora Rolfi – è stata possibile anche grazie alla disponibilità della parrocchia san Genesio martire e di don Giuseppe Alloisio che ha concesso l’utilizzo di alcuni spazi dell’oratorio”. L’attività si svolgerà, sottolinea ancora il primo cittadino, “In piccoli gruppi e all’oratorio con un numero di partecipanti previsto in quindici). Chi è interessato dovrà far pervenire la propria domanda entro il 21 agosto attraverso una modulistica che il comune ha reso disponibile sul sito. A Dairago, quindi, il Covid-19 non ha spento affatto il sorriso ma ha anzi creato un occasione per ritrovarlo, dopo la dimensione del dolore, ben più forte di prima.
Cristiano Comelli

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