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La versione di Denise – The Outsider, Stephen King

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The Outsider – Stephen King

 

Buongiorno cari lettori, eccoci a una nuova Versione!

Ottobre è ormai arrivato e nonostante il primo pensiero sia rivolto al drastico cambiamento di temperatura oltre che guardaroba, il nuovo mese porta con sé anche una celebre ricorrenza, Halloween. Consolidata ormai nei costumi internazionali questa ha in realtà origine europea, celtica. In passato rappresentava il giorno di passaggio dall’estate verso l’inverno durante il quale il mondo dei vivi e dei morti si avvicinavano. Una festa pagana divenuta nei secoli celebre grazie anche alla leggenda di Jack-o’-Lantern, tanto da venire oggi associata alla classica zucca intagliata. Parte fondamentale del fascino di Halloween, che appassiona giovani e adulti, si trova però nella possibilità di travestirsi a libera fantasia. (Seppure sono certa che i dolciumi rimangano una componente assai gradita!)

Costumi scherzosi, macabri, originali, trascinati dall’euforia della festa tutti si arrabattano per il travestimento perfetto che consenta di non farsi riconoscere, di mettersi nei panni di qualcun altro almeno per una sera.

Ebbene, in attesa di Halloween, non posso fare altro che proporvi la giusta lettura per tenere vivo lo spirito di festa e paura. Un romanzo degno del “Re del brivido” che dimostra come travestirsi non sia solo un’allegra tradizione da ragazzi. Talvolta infatti anche gli esseri più spaventosi si mascherano ed escono in piena luce.

Ecco, cari lettori, The Outsider di Stephen King. (Autore che, ammetto, adoro molto e ritengo perfetto per il periodo!) Romanzo all’inizio poliziesco che però si dimostra subito differente da altri del genere.

Dopo il macabro ritrovamento di un corpo di un ragazzino in un bosco a Ralph Anderson viene assegnato il caso. Il poliziotto però non ha dubbi sull’identità dell’assassino. Testimoni, prove, DNA, tutto combacia e punta verso un impensabile colpevole: il mite professore di inglese e coach di baseball, Terry Maitland. Ecco, allora, che sin dalle prime pagine il caso pare risolto. Terry era sulla scena del delitto. Molteplici testimoni e telecamere lo hanno visto, ripreso. Le sue impronte lo inchiodano al fatto e scatta di conseguenza l’arresto.

-Bene, assassino preso e caso risolto. Che leggo a fare però un libro dove l’omicida è subito catturato?

Non vi preoccupate, cari lettori, vi assicuro che il contenuto non manca. Anzi, la cattura di Terry non sarà che la prima tessera del domino creato da King, nel quale il poliziotto si troverà costretto a partecipare senza apparente via di soluzione. Nonostante infatti le prove dimostrino che Terry Maitland ha assassinato il ragazzino, lo stesso giorno all’ora indicata per l’omicidio il professore si trovava in un’altra città per assistere a una conferenza letteraria. E anche in questo caso non mancano telecamere, testimoni e DNA. Com’è possibile allora che abbia commesso l’omicidio? Di certo non può essersi teletrasportato. E neppure essere nel medesimo luogo allo stesso tempo. Un gemello? No, altra opzione scartata. Un sosia allora? Eppure il DNA combacia in modo impeccabile, è di certo suo. Un dilemma troppo complicato che sembra concludersi con la morte dell’assassino. Ma è davvero finita? Anche il protagonista non crede sia la conclusione del gioco ed è assalito dal rimorso di aver arrestato un innocente. Nell’incalzante ricerca della verità si trova a sbattere contro parecchi muri, senza accorgersi di essere accecato dalle sue convinzioni troppo limitanti che non gli consentono di vedere come alcune tessere siano ancora voltate, perciò oscure a lui. Sarà la detective che ha già affrontato un caso simile a metterlo a confronto con una verità molto più grande di lui. Una realtà ove non solo gli uomini si travestono da creature fantastiche e mostruose, ma i veri mostri riescono a compiere atti terrificanti senza che nessuno se ne accorga: indossando costumi comuni, normali, senza dare nell’occhio, con volti del tutto umani. Sorge allora una domanda: chi ha ucciso Frank Peterson? Terry Maitland o qualcosa “travestito” da lui?

 

Ebbene, amati lettori, spero che questo romanzo vi eletrizzi in preparazione a una festa da brivido, magari vi dia anche qualche nuovo spunto sul costume per Halloween. E non temete, King non delude in materia di paura!

Questa è La Versione di Denise ma sono sempre ben felice di scoprire la vostra.

Buona lettura a tutti. Ci vediamo al prossimo libro!

Denise

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