Nontiscordardime- Simona Friio
Buongiorno cari lettori, bentornati a una nuova Versione!
In questi giorni mi sono dedicata alla traduzione di testi di vario genere e durante la faticosa, seppur appagante, ricerca dei termini che daranno forma al testo mi è capitato di riflettere su quanto a volte sia difficile trovare le parole giuste per esprimersi. Non solo nei compiti scolastici o nelle lettere di lavoro, ma anche e soprattutto nel quotidiano, con le persone con cui condividiamo la nostra vita. A volte le parole ci eludono oppure non sembrano bastare per descrivere ciò che proviamo. Quante volte magari ci è capitato di pensare qualcosa, ma subito bloccarci e restare in silenzio col dubbio di quanto sarebbe potuto accadere se avessimo invece deciso di dare voce a quei pensieri?
È proprio questa sensazione di rimpianto per le parole sfuggenti, non dette nel passato ma che si trascinano anche nel presente, ad accompagnare le giornate di Lara, protagonista del romanzo Nontiscordardime di Simona Friio, libro a me calorosamente prestato da un’amica che ama la lettura.
Lara ha lasciato Terranengo, il paese in cui è nata e cresciuta, per trasferirsi a Milano con l’amica di una vita Penny, uno spirito libero che sa bene cosa vuole e non si tira indietro di fronte a quanto le offre la vita. Anzi, il suo personaggio riesce sempre a trovare le parole giuste per affrontare ogni situazione, nonostante talvolta si rivelino troppo brusche persino per la cara protagonista.
Nella grande città Lara è riuscita a colmare il vuoto lasciato dal suo passato con l’attività che da sempre desiderava inaugurare, il piccolo negozio di fiori Nontiscordardime. Ebbene, nonostante trovare le parole giuste sia spesso un compito troppo arduo, la ragazza ha però una soluzione alternativa per comunicare i propri sentimenti oltre che aiutare le persone a esprimerli. Una lingua che si serve di parole delicate, velate, quasi fosse un codice segreto. E questo linguaggio intimo, nascosto, viene custodito dalle bellissime composizioni floreali che racchiudono tutta la passione della giovane. Ciascun fiore è infatti dotato di un particolare significato che l’autrice ci rivela nei titoli dei paragrafi. Dalle Prime Emozioni del Liillà, alle Reminiscenze del Rosmarino sino al Perdono del Giacinto viola. Attraverso i boccioli che maneggia con cura, la protagonista ci trasporta nei ricordi di un passato felice e spensierato, quando le giornate erano animate dalle avventure con l’amica Penny, dagli scherzosi litigi col fratello Tom e soprattutto dal dolce sentimento verso Denny, migliore amico del fratello. Una giovinezza ricca di sogni, speranza e affetto che tuttavia viene presto portata via assieme alla giovane vita che termina sul fondo del lago di Terranengo. Una scomparsa più pesante delle parole mai pronunciate, che logora il rapporto di Lara con la famiglia oltre che con l’amato Denny. Eppure si dice che il tempo porti con sé buon consiglio e magari suggerisca anche quelle stesse parole che un tempo sfuggivano. Lara spinta dall’amica Penny capisce infatti che per trovare di nuovo la scintilla e vivere appieno i suoi giorni, senza limitarsi soltanto a sopravvivere, dovrà tornare sui propri passi, nel paese dove tutto è cominciato e regolare i conti lasciati in sospeso. Solo così potrà fare pace col mondo e con sé stessa. E chissà se lungo la strada non trovi qualcosa o qualcuno di inatteso ma che darà di nuovo senso alla sua esistenza. D’altronde Lara insegna che quando le parole sembrano non bastare, bisogna esprimerle in un altro modo, con un gesto, magari proprio un fiore. Perché le parole danno forma alla nostra vita, al nostro essere, e come le camelie, ci rivelano che il destino è proprio nelle nostre mani.
Bene, miei cari lettori, spero che questa nuova Versione vi abbia intrigato e magari incuriosito a leggere il libro. Può anche darsi che sia il pretesto perfetto per conoscere di più sull’affascinante mondo del linguaggio segreto dei fiori, o magari sia lo stimolo necessario, durante la prossima primavera, per progettare la piccola serra botanica che si continua a rimandare. Forse qualcuno di voi scoprirà persino di avere un bel pollice verde innato!
Questa è La Versione di Denise ma sono sempre ben felice di scoprire la vostra.
Buona lettura a tutti. Ci vediamo al prossimo libro!
Denise
