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La Terra Desolata di T.S. Eliot: torna lo spettacolo cult di Annig Raimondi al Pacta di Milano

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Dal 18 al 20 maggio 2022, PACTA SALONE di Milano, TERRA DESOLATA (The Waste Land), lo spettacolo cult di PACTA dei Teatri, nella traduzione di Roberto Sanesi, portato in scena da Annig Raimondi.

Al 21° anno di repliche, festeggia i 100 anni dalla scrittura del testo “Waste land” di Thomas Stearns Eliot e dalla sua pubblicazione.

Terra desolata ma anche terra “buttata via”, “perduta”, “devastata”, “degradata”; : sono diversi gli accenti dell’etimo, per la passione di noi anglisti.

In Italia, tra le traduzioni ed edizioni critiche più valide, vi è quella di Roberto Sanesi (gloriosa la versione Rizzoli di Alessandro Serpieri), nel volume Poesie edito da Bompiani. Testo adottato anche dall’artista (e profonda conoscitrice dell’intera produzione eliotiana) Annig Raimondi . Alla ventunesima stagione, lo spettacolo di Raimondi ha saputo mantenere nel tempo il fascino, l’enigma, la stratificazione di senso intrinsecamente propri del poema di Eliot. Se l’autore ha adottato il “metodo mitico” – su cui tanto si dibatteva al tempo – l’artista ha saputo fare proprio questo metodo attraverso una scena ed una recitazione plastica, espressionista, senza tempo. Restituendoci un immaginario filologicamente impeccabile ed al contempo moderno, contemporaneo. Conducendoci in quella – o diremmo questa – terra abbandonata, buttata, sprecata, desolata infine, che tanto ci appare profetica dei tempi di questo inizio di terzo millennio.

Con questo suo lavoro, la Raimondi, ha svolto un’opera lodevole non soltanto dal punto di vista teatrale, ma anche nell’esegesi e nell’interpretazione, specialistica, delle tematiche e affrontate dallo stesso Eliot. Dando voce, cadenza e figura alle raffinate costruzioni del poeta statunitense ma naturalizzato britannico e che tanto peso ebbe nella rifondazione della cultura europea nel Novecento. Celebre l’epigrafe ed intitolazione ad un altro gigante del pensiero del tempo, Ezra Pound, definito “migliore fabbro” (un calco di celebri versi danteschi in cui Guido Guinizzelli presenta a Dante niente meno che Arnaut Daniel… ), mostrando così di fioretto le radici profondissime della propria poetica e ricerca letteraria.

La messa in scena di Annig Raimondi, giunta alla sua ventunesima edizione, possiamo tranquillamente affermare abbia formate generazioni di studenti di letteratura inglese e certamente anche tanti amatori del teatro; arrivando a divenire un ‘cult’ che in trenta anni non ha ancora cessato di rappresentare una avanguardia. Il caso di dire che la sperimentazione della Raimondi si sia conquistata un posto tra i “classici” della scena milanese.

Negli ultimi anni, l’operazione drammaturgica ha sviluppato il poemetto inserendo anche alcune delle famose note alla Terra Desolata e brevi frammenti tratti dai Quattro Quartetti, altra opera di T.S.Eliot alla cui divulgazione la Raimondi ha contribuito con la sua attenta ed appassionata ricerca artistica e poetica (che riguarda tutto il primo Novecento europeo, peraltro).

Riportiamo qui sotto lo scritto che lo stesso critico e traduttore  Roberto Sanesi ha voluto dedicare al lavoro su T.S. Eliot da parte della Raimondi. Un ulteriore onore, meritatissimo, per la direttrice artistica del progetto Pacta Salone di via Ulisse Dini. Spazio teatrale e formativo creato e portato avanti in piena collaborazione con il Comune di Milano, nell’ambito delle politiche di rigenerazione (a proposito !) dei quartieri meno centrali della metropoli.

“Nella sua struttura frammentaria, divagante, spericolatamente giocata su una molteplicità analogica, associativa, opposta a una narrazione consequenziale e tuttavia così unitaria per insistenza tematica, La Terra desolata si presenta come testo di straordinario interesse per una esecuzione in forma teatrale. Si intuisce, nella rapidità del montaggio delle varie scene, nel suo procedere per stacchi, spostamenti di tempo e luogo, riprese del leit-motiv, variazioni di tono e di linguaggio, una drammatizzazione del testo poetico che approfitta indifferentemente dei congegni del teatro elisabettiano, del music-hall popolare, della poesia ‘metafisica’, della sacra rappresentazione medioevale, della costruzione allegorica, del nonsense ironico o infantile come della suggestione simbolista. (…) La voce recitante (e Annig Raimondi lo ha compreso benissimo, visto che se ne assume le ragioni e il peso) si moltiplica e si spersonalizza nella variazione dei registri senza negare la sua centralità. Il testo si trasforma in teatro da camera, diventa – se si può dire – monologo a più voci, e in perfetta consonanza con il tema solleva il problema di un Io in crisi, di un Io che sentendo di aver perduto la propria centralità tenta di recuperarsi in un contesto (storico, culturale) di voci altre e diverse”. (Roberto Sanesi)

Consigliatissimo !

Alessandra Branca ©2022

PACTA SALONE
Dal 18 al 20 maggio 2022 New Classic
Progetto 100 ANNI ‘WASTE LAND’ di Thomas Stearns Eliot:
TERRA DESOLATA
di Thomas Stearns Eliot
traduzione Roberto Sanesi
drammaturgia, regia e con Annig Raimondi
musiche Maurizio Pisati, La Cruz, Antonio Scarano, Richard Wagner
costumi Nir Lagziel
scene e luci Fulvio Michelazzi
produzione PACTA . dei Teatri

Durata 60’

INFORMAZIONI GENERALI
Dove siamo: PACTA SALONE via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
MM2 P.zza Abbiategrasso-Chiesa Rossa, tram 3 e 15, autobus 65, 79 e 230
Per informazioni: www.pacta.org – tel. 0236503740 – mail [email protected][email protected][email protected]
Orari spettacoli: mercoledì e venerdì ore 20.45 | giovedì ore 19.00 – VERIFICARE SUL SITO GLI ORARI
Orari biglietteria: via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
nei giorni di programmazione la biglietteria apre 90’ prima dello spettacolo
Acquisto biglietti: www.pacta.org
Prezzi biglietti: Intero €24 | Rid. Convenzioni, CRAL e gruppi (min. 10 persone) €16 | Under 25/over 60 €12 | gruppi scuola €9

L’ingresso al teatro sarà consentito indossando una mascherina FFP2

 

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