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“La Strega tra Noi” il ritorno della band musicale della Lomellina

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GARLASCO – Inutile cercare nelle loro canzoni il gusto per le tendenze di un mercato che si è ormai liquefatto, l’inseguimento dei click o dei like, la spasmodica ricerca di un posticino al sole tra le macerie dell’industria discografica. Quella della band lomellina “La Strega tra Noi” è musica che nasce dall’amore per la musica. Punto e basta. Una proposta artistica «artigianale e a chilometro zero» – come rivendica con orgoglio il tastierista Graziano Forni – capace di elaborare abilmente il multiforme linguaggio del rock, in una serie di brani originali, senza cedere alla tentazione di scimmiottare questo o quel nome di successo.

 

L’ultima esibizione dal vivo risale a oltre un anno fa, con il pubblico del Teatro Besostri di Mede piacevolmente travolto dall’energia del gruppo: è dunque tempo di tornare sulla scena, questa volta quella del Teatro Martinetti di Garlasco (PV), complice una manciata di brani inediti da presentare in anteprima formato live. Sabato 12 ottobre, ore 21:30. Alla cassa due opzioni: l’ingresso semplice, 8 euro, oppure quello comprensivo di CD a 12 euro. Timoniere della serata Marco Clerici, eclettico musicista e conduttore televisivo vigevanese. «Il concerto – spiega Forni – durerà circa un’ora e mezza: andremo ad eseguire sia le canzoni del nostro precedente album, sia alcuni pezzi che per ora non sono mai usciti dalla nostra sala prove. In totale 14 brani, tutti creati artigianalmente in casa». Sul palco, oltre a Forni, ci saranno Paolo Gnan (voce), Stefano Cordara (chitarra), Christian Nanti (basso), Sandro Ferrante (batteria) e la nuova corista Simona Bagatin.
“La Strega tra Noi” è un progetto nato quasi per caso da cinque musicisti che, in passato, hanno militato in band attive in provincia e non solo. Forni e Nanti, ad esempio, provengono dai “Cacciatori di Streghe”, formazione che a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta vantava un non trascurabile seguito tra gli appassionati di heavy metal del territorio e che per un certo periodo fu “attenzionata” anche dal mondo discografico mainstream. Tutti avevano praticamente riposto in cantina gli strumenti, ma dopo vent’anni la “strega”, cioè la musica, ha deciso di bussare nuovamente alle loro porte. Ed ecco che, con una carica da fare invidia a tanti teenager, la passione di un tempo è tornata a concretizzarsi in ritmi, suoni, testi. Ciò che ne è scaturito è un viaggio rock vigoroso ma assolutamente godibile, autentico, con liriche ben confezionate in lingua italiana. Da apprezzare soprattutto dal vivo. Una valida ragione per non perdere il concerto di sabato 12 ottobre.

 

 

Per ulteriori informazioni sulla band e per ascoltare in streaming alcuni brani del suo repertorio: https://www.lastregatranoi.it/

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