― pubblicità ―

Dall'archivio:

La Scala resta in mano a Magenta: da Casoni al Maestro Malazzi

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MILANO  – Sarà Alberto Malazzi (nella foto in evidenza) il nuovo maestro del coro al Teatro alla Scala. Malazzi, già direttore del Coro del Teatro Comunale di Bologna, prenderà il posto di Bruno Casoni, storico maestro del Piermarini, che, come ha spiegato il sovrintendente Dominique Meyer, rimarrà comunque con la Scala. Malazzi assumerà l’incarico nel settembre 2021.

Diplomato presso il conservatorio G. Verdi di Milano in pianoforte con Mirina Longato e in composizione con i maestri Luciano Chailly Giacomo Manzoni, Giuseppe Colardo e Giuseppe Giuliano, Malazzi è stato maestro di sala e assistente del direttore, tra gli altri, al Rossini Opera Festival di Pesaro (per Armida diretta da Daniele Gatti), al Teatro La Fenice di Venezia (per Gianluigi Gelmetti e Isaac Karabtchevsky) e al Klangbogen Wien (per l’Otello di Rossini diretto da Yehudi Menuhin).

Per il Teatro alla Scala nel 2018 ha suonato la Petite messe solennelle di Rossini diretta da Bruno Casoni nell’ambito della Rassegna ‘Musica sacra nelle cattedrali lombarde’ e per il Festival di Musica Sacra di Pavia. Ha affiancato come collaboratore pianistico importanti didatti come Petre Munteanu, Antonio Spruzzola Zola, Regina Resnik, Luciana Serra. Dal 2002 al 2018 è stato Altro Maestro del Coro al Teatro alla Scala, dove è anche stato Maestro del Coro in produzioni d’opera dirette da Esa-Pekka Salonen, Marco Armiliato e Marko Letonja e dove ha inoltre collaborato con l’Associazione del Coro Filarmonico.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi