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La Sc di Lavazza e De Rossi ‘vola’ alla 24 ore di Le Mans

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MAGENTA/ LE MANS – La pista è una delle più leggendarie al mondo, l’impegno – agonistico, meccanico e  mentale – è di quelli capaci di fare tremare i polsi agli appassionati ma anche ai protagonisti più titolati e di esperienza, la 24 Ore motociclistica di Le Mans, gara inserita anche nel Mondiale Endurance EWC di cui la prova francese è la più ambita e di lato livello.

Sulla griglia di partenza del Circuito della Sarthe, Nord della Francia, è pronta una sfida tutta lombarda. La moto numero 57, una Honda CBR1000, porta infatti le insegne del team SC Project-Paton Reparto Corse, quello che ha riportato in gara l’antica casa fondata da Giuseppe Pattoni tanto da portare le moto verdi di Cassinetta di Lugagnano sul podio del mitico Tourist Trophy.

La volontà di portare le nostre capacità tecniche e di gestione alla 24 ore di Le Mans, una delle gare più difficoltose al Mondo, è nata solo pochi mesi fa, e ora siamo qui a tentare di primeggiare in questa grande sfida nel tempio delle competizioni di durata, dicono i titolari e Team Owners, i magentini Stefano Lavazza e Marco de Rossi, proprietari di SC-Project e di Paton Moto.

Ci presentiamo a Le Mans con un Team che si presenta come “ufficiale” che ha come base il nostro bilico MotoGP, che sarà la vera e propria base sia tecnica che di logistica del Team in quanto dotato di officina, sala riunione, sala piloti e gestione organizzativa interna.

 

Abbiamo una squadra di meccanici e tecnici di grande esperienza che gestiranno la Honda CBR 1000 RR numero 57 che gareggerà nella categoria “Superstock”  e si affiderà a un trio di piloti che ha in un ex iridato la sua punta di diamante: Nico Terol, vincitore del titolo mondiale di 125 nel 2011. Con il 30enne spagnolo, il team lombardo (che ha dovuto rinunciare per infortunio al talentuoso Michel Fabrizio), schiera due esperti piloti italiani del calibro di Matteo Baiocco – più volte Campione in Superbike e collaudatore Aprilia MotoGP – e di Simone Saltarelli, pilota marchigiano con esperienza nella 24 ore. Per SC-Project essere presenti direttamente sul campo gara è una grande dimostrazione di quanto sia importante presentarsi in via ufficiale ed in prima persona nel circuito, dove testeremo nuovi componenti e nuovi materiali per i nostri impianti di scarico espressamente realizzati, nello stabilimento di Cassinetta di Lugagnano, per resistere ad una gara che ha la lunghissima durata di 24 ore, senza sosta: uno stress enorme per la moto e per la sua componentistica. Dicono i titolari: l’impegno economico e gli sforzi sono notevoli (oltre 10 tecnici di SC-Project e Paton presenti nel box), ma per noi è fondamentale testare nuovi materiali e configurazioni di impianti di scarico che poi una volta approvati saranno disponibili in vendita per le moto da strada dei nostri clienti, aspetti che faranno salire le vendite, il fatturato e le assunzioni di nuovi dipendenti, nostri obiettivi primari. SC-Project, azienda molto conosciuta nel mondo ma con base tra il Magentini e l’Abbiatense realizza oltre 50.000 impianti di scarico all’anno e dà lavoro a oltre 80 persone; puntiamo al superamento delle 100 unità entro il 2021 e un ampliamento dello stabilimento di Cassinetta di Lugagnano che ora è formato da tre capannoni per un totale di oltre 10.000 mq. La gara si svolgerà iSabato 20 Aprile con lo start alle ore 15, fino alle ore 15 del giorno successivo, il 21 Aprile, esattamente 24 ore di competizione ai massimi livelli, una vera sfida dove.. puntiamo in alto!!

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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