MAGENTA – La sortita pre ferragostana del deputato eletto nel collegio Magenta Abbiategrasso, Michela Brambilla, riportata ieri sera da Ticino Notizie, ha sortito immediate… conseguenze.
Il disappunto è comprensibile. In un anno e mezzo noi non abbiamo mai visto la signora a Magenta o Bià, posto che neppure dalle parti di Montecitorio pare sia una presenza assidua.
Il noto fervore animalista ha portato ieri la Brambilla a lanciare un comunicato sulla ben nota polemica relativa alla Festa del Sacrificio a Magenta, nella quale tuttavia si parlava dell’altrettanto nota macellazione rituale che tuttavia NON si svolgerà il prossimo 14 agosto.
A sparare ad alzo zero ha cominciato il dirigente del Pd Paolo Razzano, che ha avuto gioco piuttosto facile.
“Mancava il commento della parlamentare più inutile che il nostro collegio abbia mai avuto. Mai vista nel magentino e mai vista in Parlamento.
Michela Vittoria Brambilla, ma Lei davvero pensa che a Magenta sgozzeranno degli animali in piazza? Guardi che il 15 agosto, in occasione della festività dell’ascensione di Maria, non è che noi cattolici ci mettiamo a fluttuare nel cielo”, ha scritto Razzano su Facebook.
Disappunto bipartisan, tuttavia, tanto che tra i commenti al nostro pezzo ne è comparso uno al curaro della leghista Stefania Bonfiglio. “Io mi chiedo come sia possibile che parlamentari (!!!) intervengano su Magenta senza conoscere NULLA. Ma è mai possibile che pur di dare aria alla bocca siano loro (lei) ad alimentare la disinformazione e il conseguente panico generalizzato? Che faccia pubblicità della sua legge altrove. Tutta questa autoreferenzialità uccide”, l’attacco della Bonfiglio.
Più diversi altri commenti, decine, che per eleganza (vi) risparmiamo.
Insomma… Talvolta, assai meglio un meditato silenzio, gentile onorevole.