La presidenza Biden ha dato un nuovo impulso alla politica estera statunitense, applicando quella che e’ gia’ definita la dottrina Blinken: “non promuoveremo la democrazia attraverso costosi interventi militari o tentando di rovesciare regimi autoritari con la forza”. Iran e Corea del Nord non sono piu’ in agenda.
Ma contro la Russia di Putin si schiera la flotta e si minaccia l’intervento militare in difesa dell’Ucraina. La vera potenza da sfidare a livello planetario e’ la Cina. Blinken la considera “il piu’ grande test geopolitico americano del XXI secolo”.
Lo scontro geografico, politico, commerciale e militare parte proprio dal Pacifico. In difesa di Taiwan. Con gli alleati storici, come il Giappone. Il neo premier Yoshihide Suga e’ stato il primo leader mondiale a incontrare Biden alla Casa Bianca. Contro l’espansione della strategia marittima della Cina si e’ rinsaldata l’alleanza indo-pacifica Quad.
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La “Nato asiatica” e’ formata da quattro paesi che hanno combattuto la Cina negli ultimi 75 anni: Stati Uniti e Australia (nella guerra di Corea), Giappone (prima e durante la seconda guerra mondiale) e India (con cui ha avuto scontri di frontiera).
A cura di Marco Colombo
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