― pubblicità ―

Dall'archivio:

La musica “invicta” degli studenti dell’Istituto “Carlo Fontana”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA/ROBECCO SUL NAVIGLIO – La privazione, si sa, accende passioni ed è capace come poche condizioni emotive di alimentare desideri e suscitare nuove esperienze. Nella devastante tragedia che sta colpendo il nostro Paese e l’intero pianeta non sorprende pertanto la partecipazione con cui gli studenti delle scuole secondarie di primo grado “F. Baracca” di Magenta e “Don Milani” di Robecco hanno aderito alla proposta dei loro docenti di musica e di strumento, che li ha coinvolti in un’iniziativa individuale ed insieme “corale”, alla ricerca di inediti spazi di incontro e di condivisione, tentando di colmare il vuoto che forzatamente li separa.

Venerdì 3 aprile, alle ore 18, hanno dato vita ad un flash-mob musicale, intonando con le loro voci e i loro strumenti, sui balconi e terrazzi o davanti alle finestre spalancate delle loro abitazioni, il coinvolgente “Inno alla gioia” di Beethoven, per strappare un sorriso, capace di alleggerire la preoccupazione che ci opprime.

Li ha spinti il desiderio di sentirsi partecipi a ciò che accade, di spezzare l’isolamento e l’immobilità a cui il dramma di questa epidemia li condanna con le loro famiglie, insieme a tutti noi. Uno studente commenta: “Io faccio fatica a rinunciare alle mie abitudini ma mi adeguo sapendo che per poter vincere contro questo maledetto virus il nostro comportamento è fondamentale, per questo cerco di utilizzare questo tempo stando di più con i miei genitori, suonando il pianoforte, guardando film. Quello che ho notato è che ad alcune cose si rinuncia più facilmente che ad altre. Sono i rapporti con le persone che fanno la differenza. (…). In fondo ho capito che è difficile cambiare la nostra vita, ma a volte cambiarla ci regala anche momenti felici; nati in un momento difficile, hanno ancora più valore”.

L’idea è stata del professore Fabio Rossi, responsabile dell’area di musica, che ha coinvolto i colleghi di musica e strumento dei due plessi “alla tradizione del flash-mob del venerdì pomeriggio abbiamo voluto partecipare con una proposta dell’Istituto che è stata bene accolta. Pochi minuti ma insieme.”

Un inno alla felicità come bene insopprimibile, che fiorisce anche in questo tempo desolato e che ci ricorda come ogni forma di arte e di bellezza, come il canto e la musica, sia una forza “invicta”- invincibile -, se lo vogliamo, schierata accanto a noi, nella battaglia per la vita che ci vede tutti coinvolti.

Natalia Tunesi

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi